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Alfonso Fiore (Ugl): "I turchi della Sisecam come la famiglia Sangalli"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

I turchi della SISECAM come la famiglia Sangalli! I turchi della Sisecam, aggiudicatari dell’asta del fallimento della Sangalli Vetro Manfredonia lo scorso 11 Maggio avevano organizzato in collaborazione con Assindustria di Capitanata una conferenza di servizi, poi non più svolta, per la presentazione del piano industriale invitando solo alcuni attori istituzionali della vertenza scaturendo le proteste degli esclusi. “Non appena abbiamo appreso della conferenza di servizi organizzata da Assindustria di Capitanata e dal Gruppo Sisecam, come UGL, spiega Alfonso FIORE già Segretario Gas-Acqua-Vetro, abbiamo immediatamente chiesto contezza al gruppo turco del nostro non invito e la risposta è stata poco convincente nello specifico non erano a conoscenza della presenza del quarto sindacato d’Italia. Assurdo ! Sta di fatto che la nostra non presenza dimostra una imbarazzante caduta di stile e un cattivo biglietto da visita, che sicuramente pone una seria riflessione su come Sisecam intrattiene le relazioni sindacali”. Però devo ammettere che questo stile mi ricorda tanto Sangalli, che sceglieva, in base alla sua convenienza, con chi trattare e dialogare. Ma sono sicuro che la dirigenza turca ponga il giusto rimedio a questa sgradevole situazione. La verità è che il gruppo Sisecam ha necessità di chiudere immediatamente un accordo sindacale per la reintegrazione di sole 60 unità lavorative e non vuole avere nessun vincolo sui restanti 130 lavoratori, che di fatto sarebbero fuori, e nessun vincolo per il rifacimento del forno fusorio di Manfredonia, altro che piano industriale e assunzioni, il tutto appoggiato dai noti amici del Rag. D’Errico. Noi dell’UGL Chimici di Foggia, invece la vediamo diversamente, la nostra assoluta priorità è la salvaguardia di tutti 180 lavoratori passando dal rifacimento del forno fusorio e nient’altro. Lavoratori che ricordo hanno lottato e lottano da 3 anni, sotto pioggia e neve, e sono un esempio di legalità e di onore per tutta la Capitanata. Per questo motivo, invito tutti, parti sociali e politiche, ad unirsi con noi per lottare contro questo ennesimo scempio e chiedo ai Sindaci di Monte Sant’Angelo e di Mattinata, unitamente alle strutture Nazionali e Provinciali UGL, di essere promotori di una conferenza, presso la Regione, tavolo imparziali e istituzionali, dove il Gruppo Sisecam, e i suoi dirigenti, presentino un reale e serio piano industriale e dove tutti, e dico tutti, si assumino le proprie responsabilità, senza alibi, ricatti o accordi fra amici”. FOGGIA, 19 maggio 2018 Segretario Provinciale UGL Gas – Acqua – Vetro Alfonso FIORE

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