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Economia

Le Saline di Margherita di Savoia passano ai francesi: sono tra le più grandi d'Europa

Tra le più grandi d'Europa con i loro 4500 ettari, ora sono di Salins, uno dei gruppi mondiali più forti al mondo. La Flai Cgil: "Finora nessun piano industriale credibile"

In un articolo a firma di Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore riporta la notizia dell'acquisizione delle Saline di Margherita di Savoia ai francesi di Salins du Midi. Con i loro 4.500 ettari sono tra le più grandi d’Europa.

Si legge sul quotidiano Politico-Economico-Finanziario-Normativo che "Salins, uno dei più forti gruppi mondiali, è già presente in Italia. Dal 1981 ha acquisito Compagnia italiana sali (Cis) con sede in provincia di Rovigo. Il top management francese ha effettuato una visita ai bacini una ventina di giorni fa. 

E ancora, che "l’ingresso - atteso tra settembre e ottobre - non avviene per acquisizione diretta di quote ma di un debito (garantito da azioni) che Atisale, controllata da Salapia, maturato verso il Monte Paschi di Siena (Mps)".

Saline ai francesi: il commento di Flai Cgil

Così Marco Gentile e Gaetano Riglietti, rispettivamente della Flai Cgil Nazionale e segretario generale della Flai Cgil BAT: "Era dicembre 2018 quando è stata ufficializzata la cessione di un credito detenuto dal Monte dei Paschi di Siena a favore della società francese Salins. La Salins leader nel settore saliniero, ad oggi non è ancora entrata in possesso delle saline di Margherita di Savoia e non ha presentato un piano industriale credibile.

Apprendiamo che alcune settimane fa i dirigenti della CIS costola italiana della Salins, hanno fatto un sopralluogo nello stabilimento. I lavoratori di Atisale, di proprietà di Salapia Sale, negli ultimi anni hanno assistito ad un esasperante situazione che ha visto l’azienda in concordato preventivo con tutti i sacrifici previsti in tali casi, tra cui la rinuncia ad un premio di produttività e ad alcuni altri elementi economici. Al contempo anche la sicurezza è stata messa sotto accusa dall’Ispettorato del lavoro.

La Flai Cgil Nazionale e Territoriale, come già comunicato, richiedono a chiunque che nelle prossime settimane gestirà la salina di Margherita di Savoia, un piano industriale che contempli la messa in sicurezza degli impianti, il loro ammodernamento e soprattutto la tutela degli attuali livelli occupazionali. Servono investimenti ma anche nuove assunzioni. Su questi punti non ci saranno sconti per nessuno. 

Ci aspettiamo nei prossimi giorni una convocazione urgente per definire quanto sopra richiesto. 

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