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Tributi, Dicesare smentisce Mainiero: “Riscossione di Imu e Tasi spetta al Comune”

Il dirigente del Servizio Politiche Fiscali del Comune di Foggia commenta la classifica pubblicata da 'Il Sole 24 ore', e risponde (pur senza menzionarlo) al capogruppo di Fdi-An

Sulla capacità di riscossione dei Comuni Italiani e, nella fattispecie, del Comune di Foggia, interviene anche Carlo Dicesare. Il dirigente del Servizio Politiche Fiscali del Comune di Foggia lo fa in relazione alle dichiarazioni di Giuseppe Mainiero, secondo il quale il positivo riscontro conseguito dal comune di Foggia relativa al grado di riscossione dell’Imu e della Tasi e pubblicato da ‘Il sole 24 ore’, fosse da attribuire allo Stato.

“L’applicazione e la riscossione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) e del Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI), è ascrivibile unicamente al Comune di Foggia che, giusta deliberazione di Giunta comunale n. 111 del 26.11.2014 ed a mezzo il Servizio Politiche Fiscali dell’Ente, assolve a tale funzione direttamente ed in economia, conformemente a quanto previsto dalle disposizioni di legge (art. 1, comma 690, L. 147/2013) e del relativo Regolamento comunale di attuazione (art. 55, Reg. IUC, approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 196 del 8.9.2014)”, precisa Dicesare.

Cangelli: “Nessun illecito da Aipa”

“Il versamento di entrambi i tributi, eseguito mediante utilizzo della delega di pagamento Modello F24, ovvero con l'apposito bollettino di c/c postale, non rileva minimamente sulla soggettività attiva d’imposta del Comune di Foggia, a cui compete, nella qualità di Ente impositore della IUC, la completa gestione delle operazioni di applicazione e riscossione dell’entrata. A tal fine, in attuazione delle citate disposizioni di legge, regolamentari ed amministrative, il Servizio Politiche fiscali del Comune di Foggia offre costantemente all’utenza, soprattutto in occasione della scadenza dei pagamenti in acconto e saldo dell’IMU e della TASI, una qualificata assistenza tecnica e giuridica, ovviamente a titolo completamente gratuito, finalizzata al calcolo dell’imposta o del tributo dovuto ed alla corretta predisposizione del relativo modello di versamento, facilitando e semplificando il contribuente nell’assolvimento della propria obbligazione fiscale, senza dover necessariamente ricorrere alle competenze, a titolo oneroso, di professionisti del settore”.

Dicesare continua: “Lo strumento delega di pagamento mod. F24, utilizzato per i versamenti IMU e TASI, pertanto, non autorizza in alcun modo a trasferire il risultato raggiunto dall’Ente locale allo Stato (Agenzia delle Entrate - struttura di gestione dei versamenti effettuati a mezzo modello di pagamento F24), che provvede, tra l’altro, a trattenere alla fonte le somme destinate a confluire sul c.d. Fondo di Solidarietà Comunale, alimentato, come noto, con una quota dell’imposta municipale propria (IMU) di spettanza dei comuni. Per analogia di ragionamento, del resto, andrebbe reso merito anche alle Poste Italiane S.p.a. per le riscossioni conseguite tramite c/c postale”.

Il positivo piazzamento del Comune di Foggia nella graduatoria nazionale relativa al grado di riscossione dell’IMU e della TASI, pubblicata dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” del 5 novembre 2017 – conclude il dirigente comunale – è sicuramente imputabile all’organizzazione ed alla competenza del Servizio comunale preposto alla loro gestione ed ancor di più, considerato che il dato attiene ai versamenti volontari, al senso civico dei cittadini contribuenti che, nella quasi totalità, assolve puntualmente ai propri obblighi tributari”.

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