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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia San Marco in Lamis

San Marco tira un sospiro di sollievo: incassa e blinda i canoni ‘eolici’, poi abbassa anche la Tari

L’amministrazione guidata dal sindaco Michele Merla recupera 800mila euro dai canoni ‘eolici’ e ne incasserà più di 3 milioni nei prossimi vent’anni. Riduzione della Tari dal 3,5% al 4%

Nella seduta consiliare del 13 febbraio l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Merla ha messo a segno due importanti risultati per San Marco in Lamis: la riscossione dei canoni “eolici” e la riduzione della Tari. “Dopo cinque anni di burrasca sull’impianto eolico soffiano venti di pace!” tuonano da Palazzo Badiale.

Si chiude con un accordo transattivo l'intricata vicenda relativa al mancato versamento delle “royalties” da parte della società che gestisce l’impianto eolico ubicato nel territorio della città dei due Conventi.  “Grazie al lavoro svolto dalla Giunta Comunale, in particolare dall’assessore al bilancio Michele Nardella, il Comune di San Marco in Lamis beneficerà per il periodo pregresso 2013-2017 di una  somma di denaro pari a € 800.000,00, mentre dal 2018 fino al 2039 l’importo sarà di circa € 160.000,00 annue (oltre un contributo di € 10.000,00 annue per lo svolgimento di attività culturali), evitando così il sorgere di un contenzioso e l’alea di un eventuale giudizio che, sulla base dell’orientamento giurisprudenziale, avrebbe, visto soccombere il nostro Ente”.

Spiegano gli amministratori dell’Ente: “La scelta di stipulare una transazione, insieme all’Organo Straordinario di Liquidazione, risulta chiaramente conveniente per ragioni di economicità ed opportunità in quanto consente di rispettare pienamente gli equilibri finanziari di bilancio permettendo la riscossione integrale di tutti i residui attivi iscritti nel bilancio dell’Ente, evitando, altresì, un aggravio di costi per spese legali, consulenze tecniche ed oneri accessori.  Contemporaneamente verrà stipulata una nuova convenzione che consentirà di superare le criticità della precedente e che impegnerà la società Renergy San Marco srl a finanziare misure compensative, a favore del Comune, da orientare su interventi di miglioramento ambientale e di efficienza energetica, con evidenti benefici e ricadute positive per l’intera comunità sammarchese”

Sbrigata la faccenda delle royalties, il gruppo consiliare ‘Per San Marco’ fa sapere che nel 2018 diminuirò anche la Tari, “merito della riduzione complessiva dei costi per la copertura del servizio di gestione dei rifiuti urbani e dell’aumento della raccolta differenziata passata dal 32% del 2016 al 49% del 2017. Sulla base di tale cifra sono state calcolate le nuove tariffe più convenienti sia per cittadini che per le imprese, con una diminuzione che potrà oscillare fra il 3,50 % e il 4,00% circa”

Questo il commento del gruppo consiliare ‘Per San Marco’: “Non capita tutti i giorni di abbassare un tributo ed in questo modo l’amministrazione Merla coglie i primi frutti di quel percorso virtuoso che è stato intrapreso sin dall’insediamento con la progressiva estensione del porta a porta e un più specifico impegno per l’incremento della raccolta differenziata.  Ora, anche grazie a questi risultati, per i quali sappiamo di dover ringraziare i cittadini  sammarchesi ma anche il vicesindaco Angelo Ianzano e la ditta Edilverde, possiamo alleggerire il peso della Tari e, in prospettiva, con il raggiungimento dell’obiettivo del 65% della raccolta differenziata, contiamo di accentuare ulteriormente questo vantaggio. Inoltre, con l’avvio dell’attività di riscossione coattiva ci sarà un’ulteriore riduzione del tributo in quanto la costante attività di recupero di evasione permetterà di recuperare quote significative e determinerà l'aumento della base imponibile conseguente, creando le condizioni per ulteriori riduzioni della tariffa per famiglie e imprese. Un futuro migliore Per San Marco è possibile, basta volerlo!

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