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Occupazione di spazi e aree pubbliche, elaborata la bozza di regolamento. Amorese: "Passaggio di portata storica"

La bozza di regolamento predisposta recepisce tutte le indicazioni contenute nel codice del commercio ed è stata condivisa con Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio, Adiconsum ed Unione Nazionale Consumatori

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore con delega alle Attività Economiche, Claudio Amorese, ha adottato la deliberazione relativa al regolamento con cui viene disciplinata l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, con riferimento ai locali di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande. La deliberazione sarà adesso portata all’attenzione del Consiglio comunale, organismo istituzionale competente in materia, per l’analisi e l’eventuale approvazione del regolamento.

"Dopo il Documento strategico del commercio, si tratta dell’ennesimo importante atto di programmazione messo in campo in questo ambito dall’Amministrazione comunale. Un risultato di cui siamo orgogliosi e per il quale ringrazio la struttura tecnica dell’Ente e l’assessore Amorese per la preziosa e puntuale attenzione con cui hanno elaborato la bozza di regolamento, costruita in uno spirito di piena collaborazione con le organizzazioni di categoria e con le associazioni dei consumatori. Il regolamento che trasmetteremo all’Assemblea consiliare punta ad ottenere un duplice obiettivo: definire un sistema di regole sia per quel che concerne gli insediamenti sia per ciò che riguarda i materiali da utilizzare e, nel contempo, procedere ad una valorizzazione di porzioni di città ormai sempre maggiormente frequentate e, dunque, vissute" ha commentato il sindaco Franco Landella.

La bozza di regolamento predisposta recepisce tutte le indicazioni contenute nel codice del commercio ed è stata condivisa con Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio, Adiconsum ed Unione Nazionale Consumatori, che hanno espresso parere favorevole rispetto ai suoi contenuti. Si è lavorato inoltre in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, recependo le sue indicazioni. 

"Il regolamento che la Giunta ha approvato come proposta per il Consiglio comunale si configura come un provvedimento che si inserisce precisamente nell’azione di attuazione del Piano strategico del Commercio, cornice generale e fondamentale. È con ogni evidenza un percorso che fa di Foggia una città all’avanguardia e che colma un clamoroso ed intollerabile ritardo, dal momento che la nostra città mai prima d’ora si era dotata di una cornice regolamentare di questa natura" specifica l’assessore Amorese.

La bozza di regolamento prevede la suddivisione della città in “ambiti urbani”, in relazione ai quali sono definite le caratteristiche dei “dehors” (termine che indica gli elementi dei quali sono ammesse la collocazione e l’installazione per i locali di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande;) quali: Centro storico - Zona A1 di PRG; Centro Città - Aree pedonali e Quartieri Settecenteschi; Città consolidata. Il regolamento definisce poi quali siano le tipologie di strutture coerenti con l’impianto regolamentare.

"In particolare, nelle zone sottoposte a tutela dei beni culturali – specifica l’assessore con delega alle Attività Economiche – l’obiettivo è quello di garantire un decoro, anche dal punto di vista estetico, compatibile con l’arredo urbano e rispettoso del valore dei luoghi".

Dopo il pronunciamento del Consiglio comunale, spetterà alla Giunta individuare specifiche forme di incentivazione da riconoscersi agli esercenti che intenderanno procedere all’acquisto di strutture conformi alle previsioni del regolamento. "Siamo in presenza di un passaggio di portata storica che rafforza e qualifica il lavoro portato avanti su questo terreno. Un lavoro fatto di condivisione, partecipazione e visione strategica"
 

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