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Un DR per le urgenze al Pronto Soccorso: radiografie senza muovere il paziente dalla barella

Antonio Pedota: “Si completa l’offerta della diagnostica radiologica d’urgenza; installata una nuova e moderna apparecchiatura ed attivo il sistema di trasmissione digitale delle immagini”

Dopo l’installazione e piena operatività della TAC, si completa il percorso di  razionalizzazione e rinnovamento strutturale e tecnologico della Radiologia d’Urgenza, struttura aziendale operativa in H24 e diretta dal dott. Egidio Guerra, finalizzato a minimizzare i disagi dell’utenza che accede al Pronto Soccorso. E’ infatti stato acquisito un DR (Digital Radiography) pensile che consente, in ragione della peculiarità dell’utenza che accede in urgenza, di effettuare radiografie anche senza muovere il paziente dalla barella e con un’ampia scelta di angoli di incidenza; a spostarsi quindi, tramite ancoraggi al soffitto e con un complesso dispositivo pensile motorizzato, è l’apparecchiatura e non il paziente.

L’apparecchiatura permette quindi l’esecuzione di tutti gli esami sul tavolo, sulla toracica ed in barella, compresa l’esecuzione di proiezioni laterali su paziente politraumatizzati non movibili. Il nuovo DR, che opera anche in WI-FI, comporta altresì una notevole riduzione della dose di irradiazione rispetto agli apparecchi radiologici tradizionali, oltre a una maggiore qualità delle immagini e marcata riduzione dei tempi di esecuzione. La nuovo attrezzatura è dotata di due detettori digitali che sostituiscono le classiche cassette radiografiche, fornendo  immagini digitali che vengono masterizzate su CD ed immagazzinate nell’archivio digitale  per immagini.

Nell’occasione è stato pertanto potenziato il PACS (Picture Archiving and Communication System) aziendale, già in uso nell’ambito del Dipartimento di Diagnostica per Immagini diretto dal Prof. Luca Macarini,  che unitamente all’utilizzo del RIS (Radiology Information System) rende possibile, oltre che la gestione informatizzata dei flussi di dati relativi ai pazienti, trasferire i referti e le immagini ai reparti, che potranno prenotare e consultare gli esami tramite detti sistemi; a muoversi per trasportare immagini radiografiche o referti non saranno più, quindi, il personale o gli stessi pazienti ma le immagini, che potranno essere consultate dai medici dell’Azienda direttamente sul monitor. Tutto ciò, con la gradualità necessaria, consentirà la scomparsa della carta radiologica con notevole risparmio per l’Azienda (carta, spazi per gli archivi radiografici, pellicole).

Ha dichiarato Antonio Pedota: “Il completamento dell’offerta di diagnostica radiologica a servizio del Pronto Soccorso costituisce un importante risultato per gli Ospedali Riuniti che, in tal modo, potenziano la propria offerta in linea con la funzione assegnata di unico Dea di II livello per la provincia foggiana. L’investimento posto in essere ed i relativi oneri economici potranno essere recuperati in breve tempo con il contestuale potenziamento del sistema RIS-PACS, che già sta determinando e continuerà a comportare un notevole recupero di costi derivanti dalla progressiva contrazione delle acquisizioni di pellicole radiologiche. Ancora una volta”  conclude il Direttore Generale “gli Ospedali Riuniti danno prova, come già in passato fatto con l’introduzione della chirurgia robotica, di come sia possibile migliorare i servizi all’utenza senza incidere negativamente sul bilancio aziendale” 

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