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Economia

Un parco giochi per i quartieri settecenteschi: i genitori foggiani lanciano il crowfunding

Il Comitato dei Genitori della scuola Parisi-De Sanctis lancia online la campagna di crowdfunding per la realizzazione di un parco giochi scolastico aperto alla città. La somma totale necessaria per realizzare l'intero progetto è di 35.000 euro

Un parco giochi scolastico aperto al quartiere, quello settecentesco di Foggia. E’ la proposta lanciata dal ‘Comitato dei genitori’ della scuola ‘’Parisi-De Sanctis”, che non si limita alla sola proposta ma va oltre. Pensa alla realizzazione del progetto, e quindi alla raccolta delle finanze necessarie alla sua realizzazione. E lo fa lanciando una campagna online di crowdfunding, che dal primo aprile corre in rete parallela a quella offline partita nel 2013 per il progetto "Un parco Giochi per i Quartieri Settecenteschi", promossa in collaborazione con l’associazione di volontariato “G.A.A.S.” e la Cooperativa Sociale Scurpiddu.  

Cos’è il crowdfunding? Volendo usare un gioco di parole, è una sorta di “colletta collettiva e connettiva” che permette da un lato di sopperire alla mancanza di fondi pubblici, dall’altro di colmare la distanza tra i cittadini ed il patrimonio storico-culturale collettivo che, per l’appunto, appartiene a tutti. Non si tratta solo di chiedere soldi ma di promuovere la partecipazione attiva della collettività alla realizzazione di un progetto condiviso nelle finalità, approvato e sostenuto socialmente e finanziariamente. E’ dunque espressione di una volontà popolare, di un bi-sogno manifestato e colmato dai cittadini stessi, piuttosto che imposizione di scelte obbligate da parte delle amministrazioni locali, calate dall’alto e talvolta non rispondenti alle reali necessità del territorio.

IL VIDEO-SPOT: L'APPELLO DEI GENITORI

In questo caso i piccoli progettisti sono i bambini dei Quartieri Settecenteschi che frequentano la scuola Parisi-De Sanctis di Foggia. La somma totale necessaria per realizzare il parco giochi è di 35mila euro ma, grazie alla collaborazione attiva dei genitori ed allo spirito di apertura del dirigente scolastico, dal 2013 ad oggi sono stati raccolti circa duemila euro, di cui 700 finanziati dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia con il Premio “Cittadinanza Attiva”, sono stati già investiti per l’acquisto di panchine che, in futuro, confluiranno nell’area gioco. La campagna online, che si concluderà il 9 Settembre 2015, si pone l’obiettivo minimo di raccogliere la somma di 4300 euro per l’acquisto del “Villaggio Cameron”. Si tratta di un’articolata struttura ludica che comprende una torretta con tetto; due torrette; una scala di risalita; un ponte mobile; un ponte con arrampicata; due pertiche; una  parete con appigli; uno scivolo; due panchette.

Il Villaggio verrà collocato in un’area inutilizzata del cortile della scuola, identificata e recuperata dai bambini del Pon “Missione L.e.D. – Legalità e Diritti”, realizzato nell’anno scolastico 2011/2012, che hanno espresso il desiderio di convertirla in un parco giochi scolastico aperto a tutti i bambini del quartiere, dove mancano spazi ludici per l’infanzia. In questi mesi, sulla piattaforma School Raising sul blog del progetto sarà possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sulla Campagna, ricevere news, seguire l’andamento della raccolta fondi. Ad ogni livello di donazione sono associate delle ricompense per i donatori, che spaziano da un regalo/sorpresa realizzato dai bambini fino all’inserimento del proprio nome sulla targa di ringraziamento da porre all’ingresso del Parco Giochi.

Per tutti coloro che non sono pratici di soluzioni di pagamento online (IBAN Conto School Raing IT 46 V 0501 8016 0000 0000 1676 06I – IBAN Conto Comitato Genitori IT 17 D 0501 804 000000000 1600 31), ed alla luce del  momento di forte crisi economica in atto, sarà possibile sostenere il progetto anche attraverso micro-donazioni di 1 euro. Presso la 'Parisi-De Sanctis' in Via Marchese De Rosa e prossimamente negli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa, sarà possibile trovare un contenitore/salvadanaio che permetterà a chiunque, a tutti i cittadini sensibili ai diritti dei bambini, di partecipare ad una buona causa sociale, essendo la partecipazione dal basso il punto cardine ed il motore del progetto. 

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