rotate-mobile
Economia

Raccolta differenziata, c’è un nuovo progetto: tre macrozone e moderne tecniche ‘porta a porta’

Il presidente Sabino Persichella, nel rispondere a Rosa Barone, spiega la situazione della raccolta differenziata a Foggia e i progetti futuri. Anche Grandaliano (Ager) replica al consigliere regionale del M5S

Il presidente di AMIU Puglia respinge al mittente le accuse provenienti da alcuni gruppi politici regionali, in particolar modo da Rosa Barone e dal movimento cinquestelle, confermando sì che la raccolta differenziata a Foggia ha ancora importanti margini di crescita, ma, aggiunge, “sostenere che nulla sia stato fatto in questi anni, è ingeneroso ma soprattutto inesatto, frutto di una speculazione comunicativa che non risponde affatto alla realtà dei fatti".

Sabino Persichella ricorda quindi che "il Comune di Foggia ha raggiunto, nel 2016, l’obiettivo fissato dalla Regione per evitare l’aumento dell'ecotassa e i conseguenti aggravi per i cittadini, aumentando di 5 punti percentuali la raccolta differenziata rispetto al 2015, così come nei due anni precedenti. Inoltre, siamo certi che anche nel 2017, grazie al lavoro in sinergia tra Comune e Amiu Puglia, si raggiungeranno gli obiettivi fissati dalla Regione Puglia. E' bene, all'uopo, non dimenticare da dove si è partiti: al momento dell'accorpamento societario tra Bari e Foggia, nel capoluogo dauno la differenziata era a zero o quasi. Oggi abbiamo superato il traguardo del 20% (segnando, per alcune frazioni come la carta, addirittura l'incremento più significativo in Puglia nell'ultimo anno: +29,5%), grazie all'impegno dei cittadini, certo, ma anche alla strategia condivisa da Comune e azienda. Inoltre, da quando Amiu è titolare del servizio a Foggia, grazie all'efficacia aziendale e alla condivisione d'intenti con l'amministrazione comunale, si è scongiurato anche l'aumento del corrispettivo, rimasto immutato dal 2013".

Raccolta Differenziata, un nuovo progetto per Foggia

Spiega sempre il presidente della partecipata Amiu Puglia: “Per ciò che concerne, nello specifico, la raccolta differenziata il percorso avviato non è stato affatto accantonato, anzi. In linea con gli indirizzi dell'amministrazione comunale, è stato presentato un nuovo e più innovativo progetto di raccolta, adeguato alle caratteristiche urbanistiche della città, che il CONAI ha recepito lo scorso luglio e che pertanto sta per passare alla fase esecutiva di progettazione. Amiu Puglia, nel frattempo, si è dotata di strumenti informatici grazie ai quali ha ottenuto una mappatura cartografica precisa della città, in maniera tale da procedere a un incremento qualitativamente e quantitativamente efficace del servizio di raccolta differenziata. Il nuovo progetto suddivide la città in tre macrozone, in cui saranno adottate modalità di raccolta differenziata diverse e tarate sulla densità dell'utenza e sulla conformazione urbanistica, adottando le più moderne tecniche di raccolta porta a porta, nonché attrezzature e mezzi tecnologicamente avanzati per consentire il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata contenendo i costi del servizio".

La questione ‘Aro’

Sabino Persichella fa alcune precisazioni: "C'è addirittura chi ci accusa di non aver messo in campo una programmazione seria degli Aro. Credevamo non fosse il caso di ricordare che la città di Foggia, così come quella di Bari, costituisce Aro unico e che la presenza della dicitura ‘Puglia’ non implica il fatto che Amiu sia un'azienda regionale. Siamo una partecipata dei comuni di Bari e di Foggia, la riorganizzazione degli Aro comunque non è una nostra competenza. Al contrario, preferiamo concentrarci sulle iniziative, come quelle citate in precedenza, utili a continuare un percorso virtuoso iniziato circa tre anni fa e che sta dando, oggettivamente, i suoi frutti".

Il commento di Grandialiano, commissario regionale AGER

"Facciamo una gran fatica a comprendere le dichiarazioni dell'esponente regionale del Movimento 5 Stelle, che ci pare più intenzionata a sparare nel mucchio che a fare un'analisi concreta della situazione rifiuti a Foggia. E' noto, infatti, che per ciò che concerne la nostra attività, per la città di Foggia (che, è bene sottolineare, costituisce Aro unico) e la provincia esiste una dotazione impiantistica che consente di svolgere il servizio di raccolta e il successivo smaltimento senza incorrere in emergenze o particolari disagi. Pertanto, quali sarebbero le responsabilità della Regione Puglia e dell'Agenzia regionale per i rifiuti rispetto alla percentuale di raccolta differenziata a Foggia?
Ciò detto, va specificato che letto così, in maniera sterile, il dato sulla raccolta differenziata nel capoluogo foggiano è sicuramente più basso rispetto ad altre realtà più virtuose, ma allo stesso tempo è opportuno sottolineare come negli ultimi due anni e mezzo la città abbia fatto significativi passi in avanti, raggiungendo percentuali più che dignitose (considerando i dati di partenza) e gli obiettivi fissati dalla Regione Puglia per l'imposizione dell'ecotassa. Peraltro, si stanno ponendo le basi per un sistema di raccolta virtuoso e sostenibile, che nel prossimo futuro sicuramente permetterà anche a Foggia di tenere il passo di altre città che in questo momento sono più avanti a livello percentuale"

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raccolta differenziata, c’è un nuovo progetto: tre macrozone e moderne tecniche ‘porta a porta’

FoggiaToday è in caricamento