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Economia

Un protocollo d’intesa per favorire la partecipazione: così Asl e sindacati coinvolgono le forze sociali

Al via gli incontri programmati su temi di carattere organizzativo e gestionale. Equità, efficienza, qualità dei servizi e assistenza tra i temi affrontati

Un protocollo d’intesa è stato siglato, presso la Direzione Generale della ASL Foggia, dal Direttore Generale Vito Piazzolla insieme alle organizzazioni sindacali confederali di CGIL, CISL e UIL. Finalizzato a coinvolgere attivamente le forze sociali nella elaborazione delle scelte che attengono in modo diretto alla qualità della vita e alla salute della cittadinanza, il protocollo ha, come presupposto, la valorizzazione della partecipazione sociale.

Alla base dell’accordo vi è, infatti, la creazione di un valido sistema di relazioni fondato sulla comune consapevolezza che le scelte di carattere organizzativo e gestionale dell’Azienda Sanitaria siano imprescindibili dai bisogni reali della comunità. Il confronto, attraverso incontri periodici, avverrà principalmente su temi quali l’equità, efficacia, efficienza e qualità dei servizi distrettuali; l’umanizzazione dell’assistenza; l’integrazione tra assistenza sanitaria e sociale; il sistema degli appalti; le strategie di gestione delle risorse; la garanzia di una adeguata informazione alla cittadinanza sull’offerta dei servizi.

L’incontro ha offerto l’occasione immediata di un primo confronto in merito alle liste d’attesa. Al riguardo, Piazzolla ha illustrato il percorso avviato dalla Direzione che si muove su tre direttrici: controlli sull’appropriatezza prescrittiva, sensibilizzazione sull’utilizzo del CUP provinciale, riorganizzazione delle ore di specialistica ambulatoriale per disciplina e territorio in modo tale da assicurare un assetto maggiormente funzionale all’assistenza.

Lo strumento principale che permette la pulizia delle liste d’attesa è, secondo Piazzolla, il CUP provinciale: un unico numero verde, tramite il quale l’utente può prenotare prestazioni indifferentemente presso strutture della ASL Foggia e degli “Ospedali Riuniti”. In particolare, l’invio di un sms di promemoria cinque giorni prima dell’appuntamento (servizio recall) permette la disdetta veloce, nel caso di impossibilità ad effettuare la prestazione prenotata, e l’immediata messa a disposizione del posto in lista per un nuovo utente.

Concordi nel confermare la grande utilità del CUP provinciale, i rappresentanti sindacali hanno offerto la propria disponibilità a pubblicizzarne l’utilizzo all’utenza, nei rispettivi patronati. Ulteriore contributo alla riduzione delle liste d’attesa, infine, è offerto dalla telemedicina che, attraverso piccole apparecchiature collegate in rete, permetterà di visionare gli esami effettuati immediatamente e a distanza e di monitorare costantemente i pazienti cronici con un minor ricorso a prestazioni sanitarie e ricoveri inappropriati.

All’ordine del giorno del prossimo incontro ci saranno l’analisi dei dati relativi ai primi sei mesi di attività del CUP provinciale e la presentazione della programmazione aziendale degli investimenti in strutture e tecnologie.

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