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Termoli-Foggia: pendolari chiedono risposte su corse e orari, "ma Regione e Trenitalia giocano a ping-pong"

Il comitato pendolari protestano per la mancanza di risposte da parte di Trenitalia: "Si rimbalzano le responsabilità ci rimette chi viaggia in condizioni indecorose, con treni fatiscenti, a gasolio, e per di più affrontando dei costi indicibili"

Monta la protesta tra i pendolari della tratta ferroviaria Termoli-Foggia devono affrontare per compiere il loro viaggio quotidiano verso il capoluogo pugliese. Oggetto della protesta la cancellazione dell’estensione regionale ai treni di lunga percorrenza, che consentiva ai pendolari la fruizione di un numero maggiore di corse a prezzo agevolato. “Risalgono a Settembre 2016 le prime mail inviate alle dott.sse Salvia e Polla di Trenitalia da parte del Comitato pendolari Termoli-Foggia che avanzava delle proposte di modifiche di orario principalmente nelle fasce pendolari”.

Daniela Marone, in rappresentanza dei pendolari, precisa che nelle mail non “si richiedevano dei nuovi inserimenti ma semplicemente una migliore ridistribuzione dei mezzi già circolanti sulla tratta. In una prima fase ampia disponibilità da parte di Trenitalia è stata data nel verificare la fattibilità di quanto richiesto, inviando le nostre proposte all’Ing. Laghezza di Rete Ferroviaria Italiana. Dopo settimane di attesa, la stessa Trenitalia in un colloquio telefonico ha asserito di aver inviato l’analisi di fattibilità al Dirigente Regionale E. Campanile per l’approvazione finale. Sono trascorsi mesi e il Comitato, non ricevendo risposte, si è rivolta direttamente all’Assessore Giannini, il quale ha promesso di risolvere in breve tempo la questione”.

Ma Regione Puglia e Trenitalia si starebbero rimbalzando le responsabilità “e nel frattempo, chi ci rimette sono i pendolari infuriati che viaggiano in condizioni indecorose, con treni fatiscenti, a gasolio, e per di più affrontando dei costi indicibili”, accusa la Marone.

A complicare le cose anche il nuovo inserimento a partire dal prossimo mese di un Frecciarossa nella fascia pendolare della mattina, che determinerà un ritardo nell’arrivo a Foggia del treno delle 08.07, treno regionale per il quale è sempre stato richiesto un anticipo di qualche minuto per poter arrivare a lavoro in un orario più decoroso: “La fascia pendolare dovrebbe essere garantita, e non danneggiata. Com’è possibile che si riesca sempre a trovare una soluzione per i Frecciarossa e mai per un treno di pendolari?”

Conclude la Marone: “Il Comitato Termoli-Foggia non si arrende e continua a lottare per i propri diritti, e intanto attende sperando che termini presto l’ultimo set della partita di ping-pong che la Regione Puglia e Trenitalia stanno giocando ormai da troppo tempo”.

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