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Economia

Con il progetto Musa 'duemilapassi' per costruire la Foggia del futuro

Una città del futuro non inquinata, non congestionata, innovativa, a misura di relazioni sociali, culturali ed economiche di prossimità

Connettere la mobilità urbana con lo sviluppo degli attrattori culturali. È l’obiettivo di MUSA (Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali), il progetto a cui ha aderito il Comune di Foggia, al centro dell'incontro che si è svolto nell'aula consiliare di Palazzo di Città. All’appuntamento, oltre al relatore Carlo Carminucci, hanno partecipato il sindaco di Foggia, gli assessori all'Urbanistica, Antonio De Filippis, e alle Attività Economiche, Eugenia Moffa, e i rappresentanti delle associazioni interessate.

Obiettivo generale è quello di realizzare un intervento di forte moderazione del traffico, al limite di ciclo pedonalizzazione integrale, negli assi stradali nevralgici del centro cittadino costituiti in prima battuta da via Arpi e corso Vittorio Emanuele II, quale fulcro di una strategia più ampia di rivitalizzazione e rigenerazione dei quartieri del centro, in parte già in atto, per costruire una città del futuro non inquinata, non congestionata, innovativa, a misura di relazioni sociali, culturali ed economiche di prossimità. A partire dal progetto 'Duemilapassi', “un grande e colorato centro commerciale a cielo aperto, formato da via Arpi e corso Vittorio Emanuele, gli assi della Foggia antica e della Foggia moderna”

Carlo Carminucci: “Esistono in primo luogo potenziali criticità nella relazione tra i due settori, poiché l’incremento dei flussi turistici genera una pressione aggiuntiva di traffico e di mobilità sul territorio interessato. In particolare nei siti di pregio (come i centri storici) è di specifica urgenza il problema della gestione della circolazione veicolare, soprattutto quella automobilistica, per gli impatti negativi di tipo ambientale (inquinamento, deterioramento dei  beni, interferenza visiva)”.

Lo scorso anno si sono svolti due tavoli guidati: il primo, al quale hanno partecipato 14 stakeholder, ha messo a punto le quattro alternative di intervento e i 5 macro-obiettivi strategici da. Il secondo, dell'11 marzo, - al quale hanno partecipato 11 stakeholder - ha definito la gerarchia sia dei macro-obiettivi strategici che delle ipotesi alternative di intervento. È stata anche condotta un’indagine sui cittadini attraverso la pubblicizzazione del questionario sul portale del Comune di Foggia. A settembre 2014 sono stati raccolti ed elaborati 124 questionari.

Così il sindaco Franco Landella. “L'ampliamento dell'isola pedonale in via Vincenzo Lanza e piazza Umberto Giordano è stato il primo tassello di un progetto più ampio che riguarda la mobilità sostenibile. Il provvedimento intende partire da un cambiamento culturale che deve avvenire nei cittadini, alcuni dei quali poco avvezzi a camminare a piedi per il centro cittadino. Questo è il primo obiettivo che l’Amministrazione comunale intende attuare. Perché un centro cittadino sgombro da veicoli e polveri sottili contribuisce ad una migliore qualità della vita in città, oltre ad una valorizzazione del patrimonio urbano, ben visibile nelle aree interdette al traffico, come il pronao della Villa comunale, la fontana del Sele di piazza Cavour e le statue che ricordano le opere del maestro Umberto Giordano, che rappresentano, da sempre, le cartoline della città. Per far ciò bisogna incentivare l’uso di mezzi pubblici locali con l’attivazione di parcheggi di scambio. Intendiamo incoraggiare anche l’uso delle bici, con la creazione di nuove piste ciclabili, anche grazie al clima favorevole che bacia le regioni del Mezzogiorno d’Italia. Questo è il modello di mobilità sostenibile su cui già molte città italiane hanno puntato e che intendiamo adottare anche a Foggia”.

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