Gargano bello, ma arterie in pessimo stato. “Infrastrutture tallone d’Achille"
Il segretario provinciale della Feneal-Uil lancia la proposta di un piano straordinario di interventi: “Abbiamo ricevuto numerose lamentele da turisti stranieri”
Strade e arterie che collegano le cittadine del Gargano dissestate e in pessimo stato. Per questo - al segretario provinciale della Feneal-Uil, Juri Galasso - turisti stranieri avrebbero manifestato la volontà di non metterci più piede, nonostante le bellezze del Promontorio. "Il gap infrastrutturale, le grandi incompiute e il cattivo stato della viabilità continuano a penalizzare il Gargano. Abbiamo ricevuto numerose lamentele da turisti stranieri: tanta gente colpita dalla bellezza del nostro Gargano ma pronta a non metterci più piede a causa del pessimo stato di tante arterie. Ci sono infrastrutture strategiche, come la strada a scorrimento veloce del Gargano, che da decenni attendono il completamento".
Ma per Galasso "il problema è che ormai manca anche la programmazione e la manutenzione ordinaria sulle strade. Senza dimenticare che, quest'anno, a Peschici (e in diverse altre località), si è verificato un nuovo incendio. Insomma siamo privi di una governance del territorio in grado di programmare e pianificare interventi. Azioni che avrebbero un duplice effetto: aumentare la fruibilità delle nostre risorse ma anche ridare impulso al comparto edile. Un piano straordinario di interventi per il Gargano rappresenterebbe non soltanto un investimento a lungo termine per il territorio ma anche una risposta immediata alla crisi del settore edile in Capitanata", conclude Galasso.