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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Auto vecchie, radio rotte e pochi uomini: "Ecco come lavora la Polizia Municipale"

L'appello di Stefano Berardino, del sindacato UIL F.P.L. Al neo-sindaco Landella: "Il processo di rinascita sociale di Foggia non può prescindere dalla Polizia Municipale e dai suoi operatori"

“Più attenzione verso la Polizia Municipale, da troppo tempo abbandonata dalla  politica”. E’ quanto richiesto da Stefano Berardino, responsabile del coordinamento professionale Area Polizia Locale del sindacato UIL F.P.L, alla nuova amministrazione comunale del Sindaco Franco Landella.

“Se si vuole intraprendere un processo di rinascita sociale e civile di Foggia non si può prescindere dalla Polizia Municipale e dai suoi operatori, attori principali della vita quotidiana della città”, spiega.

“Nonostante il desiderio e il dovere di servire al meglio Foggia e i suoi abitanti, i vigili di polizia municipale stanno vivendo un momento storico molto delicato: un parco auto che conta veicoli vecchi, di 15/20 anni, radio non funzionanti, telefoni che spesso vanno in tilt e una situazione contrattuale di oltre 50 agenti assunti ancora part-time nonostante le vecchie promesse”.

Per una città di quasi 160mila abitanti la dotazione organica del Corpo dovrebbe contare 350 operatori a fronte dei 180 effettivi tra ufficiali marescialli e vigili. “Se si considera l’importante impiego di personale negli uffici e nei settori nonché la condizione di part-time, ad effettuare servizio operativo per strada così come l’utenza vorrebbe, si arriva al massimo a 20 operatori su due turni; assolutamente insufficienti per far fronte alle esigenze ed alle criticità della città”.

“La scelta di impiegare personale di polizia municipale in servizi notturni per il rilievo degli incidenti stradali, l'affrettata dotazione ad alcuni agenti della pistola, l’impiego di vigili presso altri enti e in attività di segretariato hanno tolto all’incirca altre 15 unità al giorno dalla strada".

"La trasformazione del contratto part-time da 30 alle 36 ore settimanali sarebbe un toccasana per l’Ufficio Servizi – spiega ancora Berardino - costretto, ogni giorno, a far fronte alle tante esigenze di competenza con pochissimo personale disponibile che, molto spesso, nonostante la condizione di part-time, volontariamente raddoppia il proprio turno per andare incontro ai bisogni ed alle emergenze della città”.

Una soluzione in tal senso, quindi, renderebbe attuabile l'impiego di agenti con presidi fissi nei settori cittadini così come annunciato dal Sindaco Landella. “Anche il discorso sicurezza dei vigili che operano per strada ha il suo peso nell'attività operativa. Auto vecchie significa poca sicurezza. Radio portatili poco efficienti significa poca sicurezza".

"A parte la dotazione di manette e di spray urticante, le poche attività svolte in tal senso non hanno avuto il  riscontro sperato tanto che sarebbe auspicabile la dismissione delle sole 15  pistole acquistate in favore di strumenti più utili almeno fino a  quando i tempi non saranno maturi e le risorse finanziarie consentiranno  l'armamento di tutto il corpo”.

Altra questione che non ha mai trovato concreto riscontro è quella della valorizzazione del personale meritevole. “Ho sempre auspicato un indirizzo in tal senso trovando d'accordo anche il Comandante Delle Noci nell'attribuzione di gradi gerarchici tra i vigili per una migliore  organizzazione del servizio esterno e una valorizzazione delle potenzialità del  singolo operatore di polizia municipale. Pertanto la UIL Fpl, non appena si sarà insediata la nuova Giunta  Comunale, chiederà al Sindaco Landella e allo stesso dirigente un incontro urgente per far presente tutte queste ed altre problematiche con la proposta di immediata esecuzione di quelle di più facile attuazione”. 

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