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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Carpino

L'olio, "oro verde" (e tracciato) del Gargano si aggiudica il Premio Unasco 2014

Due produttori locali, entrambi di Carpino, si sono posizionati nell'olimpo dei migliori oli italiani: la Cooperativa Agricola Coppa Rossa e l'Agri Basile, primo e al secondo posto nella categoria biologico confezionato

Il Parco Nazionale del Gargano e le sue produzioni di olio extravergine di oliva d’eccellenza ottengono un nuovo prestigioso riconoscimento. Giovedì scorso, a Roma presso la sala congressi di Eataly, alla presenza del Presidente Stefano Pecorella, due aziende locali si sono aggiudicate il primo e secondo posto al Premio Unasco.

Il Gargano, quindi, ha convinto i giudici del Premio nominato “Silenzio! Parla l'oro verde tracciato”, sbaragliando le altre aziende e gli altri territori. Due infatti i produttori locali, entrambi nel Comune di Carpino, che si sono posizionati nell’olimpo dei migliori oli italiani: la Cooperativa Agricola Coppa Rossa e l’Agri Basile, che si sono piazzate rispettivamente al primo e al secondo posto nella categoria biologico confezionato, tra i complimenti e l’ammirazione dei massimi esperti di olio a livello nazionale.

Durante la manifestazione e il convegno “Olivicoltori e consumatori alleati per la tutela del territorio e dell’ambiente” che ha preceduto la premiazione è intervenuto il Presidente Pecorella, che ha avuto modo di presentare all’autorevole platea - composta dai rappresentati del Ministero delle Politiche Agricole, delle associazioni nazionali di Categoria, dai più importanti esperti di olio – il sistema di rintracciabilità del parco e la strategia di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche in atto nell’area protetta in questi ultimi anni.

“Con il lavoro strategico messo in campo negli ultimi anni - spiega Pecorella - e che trova la sua massima espressione nella filiera certificata dell’Olio, il Parco del Gargano ritorna alla sua più profonda e autentica missione, dare al territorio un orizzonte più lungo che nega l’economia speculativa, basata su investimenti che fanno arricchire pochi, e puntando su un’economia di valori, che certamente non riguarda il mercato di massa bensì quello di nicchia in cui non siamo costretti a svendere le nostre produzioni".

Unasco è l’Unione Nazionale dei Produttori Olivicoli, il suo sistema rappresenta rete multicentrica costituita da 26 Organizzazioni di Produttori Olivicoli distribuiti e operanti su tutto il territorio nazionale. Una filiera dell’olio extravergine di oliva italiano, certificata UNI EN ISO 22005:08 come la filiera del Parco del Gargano, che conta circa 500 aziende agricole e 120 frantoi/confezionatori in tutt’Italia.

L’obiettivo del Sistema Unasco è il miglioramento delle qualità dell’olio extravergine d’oliva italiano attraverso la certificazione di filiera e l’adozione di un sistema produttivo compatibile e sostenibile per l’ambiente. Obiettivi e strategie che Unasco condivide con il Parco Nazionale del Gargano e con la strada segnata dal presidente Pecorella.

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