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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Il miele foggiano tra i migliori d'Italia: l'azienda Iannelli premiata con quattro riconoscimenti

Al concorso Grandi Mieli d'Italia l'azienda agricola foggiana è stata premiata nelle sezioni Mieli da apicoltura biologica e I grandi mieli di Puglia: due gocce d’oro per i lotti 2 e 3 di Millefiori, e una goccia d’oro per i lotti 1 e 5 di Millefiori

Il miele della Daunia prodotto dall’azienda Assunta Iannelli torna a salire sul podio dei migliori mieli d’Italia. L’azienda apistica biologica più premiata di Puglia nel 2018 ha conquistato altri riconoscimenti. Al concorso Grandi Mieli d’Italia – Tre Gocce d’Oro edizione 2019 ha ottenuto ben quattro premi per la produzione di miele Millefiori.

Mieli iannelliLa premiazione si è tenuta lunedì scorso, a Melendugno, prima città pugliese entrata a far parte del circuito nazionale delle Città del Miele. All’azienda agricola Assunta Iannelli sono stati assegnati i premi delle due sezioni speciali: Mieli da apicoltura biologica e I grandi mieli di Puglia: due gocce d’oro per i lotti 2 e 3 di Millefiori, e una goccia d’oro per i lotti 1 e 5 di Millefiori.

In tutto sono stati 16 i Mieli premiati con “Tre Gocce d’Oro”, 148 con “Due Gocce d’Oro” e 211 con “Una Goccia d’Oro”, nell’ambito delle cinque sezioni speciali: I mille Mieli, i Millefiori, I Mieli da Apicoltura Biologica, I grandi Mieli di Sicilia, I grandi Mieli di Puglia, I Mieli Slow.

Il concorso, quest’anno alla 39° edizione, è organizzato dall’Osservatorio Nazionale Miele, dall’Arap - Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi e dall’Associazione Ambasciatori dei Mieli.  Dopo l’istituzione della sezione Grandi Mieli di Sicilia ha creato, su iniziativa dell’ARAP, anche la sezione Grandi Mieli di Puglia con l’obiettivo di contribuire, con la diffusione capillare del concorso, al monitoraggio ed al miglioramento della qualità dei mieli nei rispettivi territori. Quest'anno la Puglia con 94 produttori in concorso ha presentato ben 112 mieli, la stessa quantità presentata dalla Lombardia. I mieli sono stati analizzati dal punto di vista chimico-fisico e dell’analisi sensoriale per la quale sono stati impegnati 79 esperti riuniti in 16 giurie coordinate da Lucia Piana.

“I mille mieli, i millefiori” è finalizzata a far emergere la diversità dei mieli millefiori attraverso una gara che coinvolge anche il giudizio dei consumatori. Attraverso le valutazioni analitiche e sensoriali è stato selezionato, per ognuna delle regioni italiane, il miele millefiori, con il punteggio più elevato, e raccolto il giudizio in termini di gusto da parte del grande pubblico. Per Vincenzo Pavone e Daniela D’Amico che conducono gli apiari dell’azienda Iannelli, il premio è soprattutto la gratificazione al lungo lavoro che precede il raccolto “Siamo orgogliosi dei nostri alveari, e felici per la nostra terra che continua a produrre eccellenze”.

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