Lucciole in città, ma ci si indigna per una pubblicità. “Ti piace quello che vedi?”
Manuela Delli Carri, titolare di Deastore, replica a Rita Sarò, che aveva chiesto a sindaco e amministratori di esprimersi sull'argomento e alle sue care amiche di boicottare l'attività di viale degli Aviatori
In città c’è un manifesto pubblicitario 6x3, che ha sollevato un acceso dibattito sulle pagine dei social network e suscitato l’indignazione di Rita Saraò, coordinatrice della Rete delle Donne e tra i papabili alla candidatura a sindaco di Foggia per il centrosinistra.
Saraò – che ha chiesto agli amministratori e al sindaco di esprimersi sull’argomento – ha invitato le sue “amiche care” a boicottare Deastore, committente del cartellone. La reazione di Manuela Delli Carri, titolare dell’attività di viale degli Aviatori, non si è fatta attendere.
Nel rivendicare il ruolo della donna nel manifesto, che “domina la scena”, e nel sottolineare gli sforzi profusi per mandare avanti un’attività e incrementare la forza lavoro, Delli Carri - come riportato da Saraò - sostiene di accettare la libera interpretazione del manifesto, ma non crociate in nome di una città, che a suo dire andrebbe invece ripulita dall’indecenza di lucciole presenti in pieno giorno sotto gli occhi di tutti: “Guardi i reali problemi di decenza, non un manifesto simpatico su un’epilazione efficace” – aggiungendo – “La invito nel mio studio per una seduta gratuita di foto ringiovanimento. Mi creda, la stupirò con il mio lavoro e nient’altro”
Lucciole in città quindi, ma ci si indigna per una pubblicità. Caro foggiano, “ti piace quello che vedi?”