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Lo Zooprofilattico di Foggia presenta tre dottorati, l'officina farmaceutica e l'Open Session “Eu-Fmd” della “Fao”

Conferenza stampa questa mattina all'Istituto di Villaggio Artigiani

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Tre dottorati di ricerca attivati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata grazie all’accordo stipulato con le Università di Foggia, Bari e della Basilicata; istituenda officina farmaceutica per la produzione di medicinali ad uso veterinario e “Open Session Eu-Fmd” della “Fao” che si terrà a Borgo Egnazia (Fasano) dal 29 al 31 ottobre.

Questi i temi presentati in conferenza stampa nella “Sala Battelli” dell’Izspb a Foggia. All’incontro con gli organi di informazione hanno preso parte il direttore generale dell’Istituto, Antonio Fasanella; il presidente del cda dello Zooprofilattico, Agostino Sevi; il professor Nicola Decaro, delegato per l’Università di Bari e il professor Giancarlo Colelli, delegato per l’Università di Foggia. Il primo dottorando di ricerca sarà condiviso con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari e la sede operativa sarà la sezione Izspb di Putignano (Ba).

L’attività di ricerca sarà imperniata sullo studio delle principali malattie infettive batteriche degli animali con particolare riferimento all’antibioticoresistenza che, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta la vera emergenza sanitaria dei prossimi anni. Il secondo dottorando di ricerca sarà condiviso con il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia e la sede operativa sarà la struttura di Microbiologia degli alimenti della sede foggiana dell’Iszpb. L’attività di ricerca dovrà essere imperniata sullo studio degli alimenti che rappresentano il principale fattore di rischio della Sindrome Emolitico Uremica (Seu).

Questa patologia, che affligge la Puglia da oltre 6 anni e che colpisce principalmente i bambini, rientra tra le principali emergenze del servizio sanitario pugliese. Il terzo dottorando di ricerca sarà condiviso con la Facoltà di Agraria dell’Università della Basilicata e la sede operativa sarà la sezione Izspb di Potenza. L’attività di ricerca dovrà essere imperniata sullo studio della qualità delle produzioni di origine animale con particolare riferimento al rischio connesso alle procedure di lavorazione dei prodotti in aree geografiche della Basilicata che ospitano impianti produttivi ad alto impatto ambientale. Di grande rilievo è l’autorizzazione, ottenuta dal Ministero della Salute, alla istituzione dell’officina di produzione di medicinali immunologici ad uso veterinario presso l’Istituto Zooprofilattico di Foggia. Il polo di eccellenza del capoluogo dauno ha ricevuto la certificazione secondo le nuove normative europee ed è il primo Izs italiano a raggiungere questo obiettivo. Infine, dal 29 al 31 ottobre a Borgo Egnazia (Fasano), appuntamento con l’Open Session “Eu-Fmd” della “Fao”. Un evento di rilievo internazionale dedicato all’afta epizootica che chiamerà a raccolta illustri esperti del settore da oltre 60 Paesi esteri. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata, considerato l’elevato livello scientifico della manifestazione e grazie ad una riconosciuta capacità ed esperienza in contesti anche internazionali, supporterà dal punto di vista organizzativo la Commissione Europea per il controllo del “Foot and Mouth Disease” (afta epizootica) per garantire al meglio la riuscita dell’Open Session.

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