rotate-mobile
Economia

Allarme turismo in Italia, Donato Carra: "E' come un camion in folle"

Molti albergatori cercano di danneggiare la reputazione della concorrenza, per cui si innesca una sorta di competizione che genera la creazione di recensioni false per mantenere alto il livello della propria attività

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Se non si affronteranno i problemi legati alla contrattazione - spiega il famoso restaurant manager - all'eccessivo ricorso al lavoro stagionale e alla corretta gestione dei servizi offerti al turista,specialmente ai russi,credo che il nostro paese risentirà i contraccolpi. Non c'è la volontà di ridistribuire la ricchezza prodotta attraverso una equa contrattazione territoriale, ferma ormai da più di 10 anni. Eppure neI settore turistico la manodopera è un fattore fondamentale, ed è un'ampia realtà sociale.

Nell'ultimo anno si è registrata l'apertura di ben 100mila «posizioni» contrattuali (ovviamente più contratti possono riguardare la stessa persona), mentre sono 7.615 gli addetti con contratto di lavoro dipendente secondo l'ultima rilevazione. Le retribuzioni per i camerieri si aggirano sui 1300 euro lordi mensili. Carra, fa notare come a 18 mesi dal conseguimento del diploma di scuola alberghiera, l'80% dei ragazzi abbandona il settore. Questo dimostra che il settore non è all'altezza, ci sono dei problemi di imprenditorialità e molti si trasferiscono all'estero.

La crisi si fa sentire anche sul turismo. L'Istat ha comunicato oggi che nel primo trimestre dell'anno gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati pari a 15,7 milioni, in flessione del 4,4% rispetto al primo trimestre del 2013. Giù anche le presenze, ovvero il numero di notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi, del 4,9% a 46,6 milioni, con una media di 2,96 giornate dalle 2,98 registrate nel primo trimestre del 2013. Per una corretta interpretazione del confronto tra i primi tre mesi del 2013 e del 2014 occorre tuttavia tenere presente i differenti periodi in cui sono ricorse le festività pasquali: marzo nell'anno 2013 ed aprile nell'anno 2014.

Le presenze registrate nel primo trimestre 2014 sono diminuite, rispetto allo stesso trimestre del 2013, per entrambe le componenti della clientela: quelle dei residenti (che rappresentano, nel trimestre considerato, il 51,7% delle presenze totali) sono diminuite del 5,8% e quelle dei non residenti del 3,9%. Le presenze per tipologia di esercizio mostrano diminuzioni sia per le strutture alberghiere (-4,1%), rappresentative dell'82,8% delle presenze totali, sia per quelle extralberghiere (-8,4%).

Ma la mancanza di flusso turistico è anche dovuto a quei Albergatori imbroglioni che divulgano e presentano la loro struttura per un 4 stelle ( solo sulla carta) non offrendo servizi adeguati al turista, preferiscono che i turisti gli mandino i soldi direttamente da casa, senza venire qui a disturbarli. Albergatori incapaci di fare autocritica, di fare largo ai giovani senza obblighi di riconoscenza verso nessuno. Senza tirare il carro a questo o quel "padrino", forti soltanto di difendere una categoria da troppi anni bistratta ed inascoltata. Una categoria che si è divisa tra Confindustria e Confcommercio, ha ricevuto le briciole e pensava di aver trovato la luna.

Altro tasto dolente sono le recensioni. Purtroppo anche quei albergatori imbroglioni aggirano l'ostacolo a loro favore come? Tutti coloro che lavorano nel settore turistico sanno bene cos'è Tripadvisor e conoscono il contenuto e le funzionalità di questo portale, che ad oggi conta oltre 20 milioni di recensioni, realizzate da viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Fatta questa breve premessa e dando per scontato che i miei lettori sappiano esattamente quanto tripadvisor possa influenzare la scelta di un potenziale cliente nel processo di prenotazione di un hotel,

Recensione negativa su tripadvisor? Sicura come la morte!

Nella vita di un essere umano si dice che "prima o poi tutti sono costretti a scontare una delusione d' amore", stessa regola vale per gli albergatori onesti con tripadvisor. Subire gli effetti negativi di una recensione falsa sembra scontato, come se nessun hotel fosse al sicuro o al riparo da questa terribile mannaia, capace di generare una perdita reale nel fatturato di una struttura ricettiva.Al contrario,la stessa recensione positiva fatta da un amico o parente può ingannare il turista. Per dare un'idea di quanto tripadvisor sia divenuto una componente fondamentale nel destino di una struttura ricettiva, mi basta dire che circa il 30% dei turisti prima di prenotare una camera d'albergo, verifica le eventuali recensioni lasciate da altri utenti. Il problema però riguarda proprio le recensioni, che sono il fulcro di tripadvisor, nonchè il vero punto debole dell'intero progetto.

Recensioni false? Una certezza provata!

Da anni è ormai chiaro che molte delle recensioni su tripadvisor sono false, scritte nella maggior parte dei casi dagli albergatori stessi per promuovere i propri hotel, o per danneggiare la concorrenza. Lasciare recensioni su tripadvisor è semplice e soprattutto non c'è un controllo accurato sulla veridicità delle informazioni pubblicate. Ben altro discorso riguarda le recensioni sui siti web delle OTA (Online Travel Agent) come Venere, Bookings, TabletHotels, etc. che vengono pubblicate solo dai clienti che hanno realmente soggiornato nell'hotel e quindi sono veritiere al 100%. L'argomento Tripadvisor è invece molto spinoso ed il fatto che coinvolga un business così importante come il turismo, ha coinvolto l'attenzione di mass media e giornalisti di prestigiosi quotidiani internazionali.

Il Sunday Times per esempio ha condotto un'indagine le cui conclusioni denotano gravi lacune nel funzionamento generale di tripadvisor e l'articolo non lascia spazio ad equivoci o dubbi:

1) "Ospiti" che non hanno mai soggiornato in un hotel possono influenzarne la classifica su tripadvisor lasciando una finta recensione positiva o negativa.

2) Strutture ricettive con un basso livello di gradimento da parte degli utenti, possono far salire la propria reputazione da 1 a 5 stelle in poche ore, scrivendo finte recensioni positive.

3) Molti albergatori cercano di danneggiare la reputazione della concorrenza, per cui si innesca una sorta di competizione che genera la creazione di recensioni false per mantenere alto il livello della propria attività.

Oltre al problema della concorrenza sleale si aggiunge poi quello della scorrettezza da parte degli utenti, infatti il terrore degli albergatori onesti di ricevere giudizi negativi su tripadvisor, ha innescato un meccanismo perverso, il ricatto da parte dei clienti. Negli ultimi anni molti amici e clienti albergatori, mi hanno raccontato di aver subito questo tipo di minaccia dai clienti per ottenere uno sconto e questo "stratagemma" sembra si stia diffondendo sempre più su larga scala.

Tripadvisor si fonde con Expedia, l'ombra del conflitto di interessi

Il discorso si è poi ulteriormente complicato quando tripadvisor è stato acquisito da Expedia, che ha riempito le pagine delle recensioni scritte dagli utenti con banner e links per l'acquisto di viaggi. Una situazione in cui il conflitto di interessi è quanto mai palese, poichè maggiori sono le recensioni su tripadvisor, più è alto il numero di annunci pubblicitari per reclamizzare Expedia. Inoltre grazie ai milioni di pagine generate dall'aumento di recensioni su tripadvisor, il portale stà beneficiando di una grande visibilità nelle prime pagine dei motori di ricerca e quindi limitare la pubblicazione di contenuti con un controllo a monte, sarebbe controproducente.

Insomma il bubbone è bello grosso e rischia di esplodere da un momento all'altro. Nel web ogni giorno i blog affrontano l'argomento scatenando polemiche, vengono aperte discussioni come questa sui forum, per dimostrare le responsabilità oggettive di tripadvisor per i danni di immagine causati agli hotel e chiaramente si discute su come affrontare dal punto di vista legale la questione, visto che sempre più albergatori intendono tutelarsi.

Dopo aver compreso quanto sia facile pubblicare una recensione falsa ed avendo verificato che le recensioni negative creano un danno reale, mi pongo alcune domande:

Un Hotel può evitare in qualche modo di ricevere una recensione falsa o richiederne la rimozione?

E' così difficile per tripadvisor arginare il problema delle recensioni false?

Quale posizione ha assunto tripadvisor per difendersi dalle accuse?

La legge può tutelare gli albergatori onesti vittime di diffamazione su tripadvisor?

E' possibile intentare una sorta di class action in italia contro tripadvisor?

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme turismo in Italia, Donato Carra: "E' come un camion in folle"

FoggiaToday è in caricamento