Inquinamento acque: Foggiamare e Torre Mozza maglie nere di Capitanata
Goletta Verde, laboratorio mobile d'analisi di Legambiente boccia i siti di Zapponeta e Serracapriola. "Utilizzare soldi per depuratori e non per pagare multe alla Comunità Europea"
Sono stati presentati a Bari le analisi del laboratorio mobile di Goletta Verde. Secondo Legambiente in Puglia i punti critici rilevati sono 9, di cui quattro inquinamento pari almeno al doppio dei limiti previsti per la balneazione: a Trani, Torre Guaceto, Le Forcatelle a Fasano e la foce del fiume Paternisco a Massafra.
Tra gli altri 5 siti inquinati, oltre alla zona di Pane e pomodoro a Bari al canale dei Capi a Lizzano e a quello Gianicola a Torre Testa, ci sono anche le località foggiane di Foggiamare a Zapponeta e Torre Mozza a Serracapriola.
"Le nostre analisi di laboratorio non tendono a sottrarre lavoro alle Agenzie per l'ambiente, che certificano la balneabilità delle acque - ha sottolineato il responsabile scientifico di Legambiente, Stefano Ciafani - ma ad aprire una finestra sulle criticità perché siano risolte. Ci sono 168 comuni, di cui 12 in Puglia, non a norma e preferiremmo che i soldi dei cittadini fossero spesi per avviare i cantieri per i depuratore piuttosto che - ha concluso - per pagare multe alla comunità europea".