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Anno nuovo, vita nuova: riapre il plesso scolastico ‘Foscolo-Gabelli’ di Segezia

100 alunni, venti insegnanti e due collaboratori scolastici hanno accolto il sindaco Landella, l'assessore all'Istruzione Carla Calabrese e mons. Francesco Pio Tamburrino

Questa mattina, il sindaco Landella, l’arcivescovo di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino, e l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Carla Calabrese, hanno inaugurato ufficialmente la sede ristrutturata del plesso di Segezia dell’Istituto Comprensivo ‘Foscolo-Gabelli’. Con la presenza nella scuola della borgata, sindaco ed assessore hanno voluto simbolicamente porgere il saluto e gli auguri di buon anno scolastico a tutti gli istituti del capoluogo. Ad accogliere i rappresentanti delle istituzioni c’erano la prof.ssa Maria Grazia Nassisi, gli alunni, il personale della comunità scolastica e i genitori dei ragazzi.

La “re-inaugurazione” giunge dopo circa un anno e mezzo di chiusura dovuta agli improrogabili lavori di ripristino che sono stati svolti a cura del Comune sulla struttura. Oltre ad eliminare le infiltrazioni e curare la ridipintura delle aule, sono stati sistemati i bagni. Hanno potuto far rientro gli oltre 100 alunni, tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, una ventina di insegnanti, due collaboratori scolastici. Ma soprattutto, è stato possibile eliminare il disagio subito dalle famiglie negli ultimi due anni scolastici. Dopo il taglio del nastro, Monsignor Tamburrino ha impartito la benedizione alla struttura e a quanti la frequentano ogni giorno, rivolgendo loro parole di incoraggiamento per l’inizio dell’anno scolastico.

Il sindaco Landella ha detto: “Abbiamo voluto dare un segno trovandoci qui, insieme, oggi. La scelta del plesso di Segezia è indicativa dell’attenzione che l’Amministrazione ha per tutte le componenti della comunità foggiana, anche quelle che risiedono più lontane dal centro cittadino. Le borgate rurali foggiane rappresentano una parte importante della storia e della cultura del nostro territorio, delle tradizionali vocazioni economiche basate sull’agricoltura e la pastorizia. Ma noi abbiamo voluto dar segno che ci siamo e vogliamo risolvere i problemi anche di un edificio scolastico periferico. Nonostante le difficoltà economiche, il Comune deve essere come un buon padre di famiglia, dire con sincerità quali sono i limiti delle sue capacità operative ma fare tutto quello che è in suo potere per risolvere i problemi”.

Il sindaco ha, poi, sottolineato l’importanza del ruolo della scuola per la crescita e la maturazione dei cittadini: “La scuola ha la responsabilità di curare la formazione dei nostri ragazzi, ma anche di sviluppare in loro un forte senso civico e una marcata identità territoriale». Rivolto direttamente ai ragazzi ha poi aggiunto: «Dovete essere orgogliosi di essere foggiani e dimostrare ogni giorno di amare la vostra città. Dovete imparare a rispettare le cose che sono di tutti e rimproverare i vostri amici che non le rispettano. Voi siete la speranza di un futuro migliore per la nostra città: un futuro in cui quella parte di foggiani che imbrattano strade e edifici e compiono atti vandalici saranno una minoranza sempre più piccola e sempre più emarginata”.

Dopo un piccolo giro nelle classi per salutare i giovani studenti, Landella e Calabrese, accompagnati dai tecnici responsabili, hanno verificato lo stato di tutti i locali, identificando ancora alcuni interventi da effettuare per completare il suo restauro: il primo cittadino si è impegnato a far portare a termine i lavori in tempi brevi.

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