La ‘Cittadella dell’Economia’ c’è, ma Delrio no. Sul ‘Gino Lisa’ è scaricabarile
Assente il ministro alle Infrastrutture. Il sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, ha chiesto l’impegno della Regione sull’aeroporto di Foggia, Emiliano ha passato la palla all’Enac
Foggia inaugura la ‘Cittadella dell’Economia’ ma senza Graziano Delrio, il più atteso questa mattina alla prima dei nuovi locali della Camera di Commercio in viale Fortore. Eppure la presenza del ministro alle Infrastrutture era stata annunciata il 17 settembre dal sottosegretario alle Riforme, Ivan Scalfarotto. Un’assenza che negli ambienti foggiani sta facendo discutere, ma tant’è. Foggia e la Capitanata snobbati? Oggi evidentemente sì, in futuro si vedrà.
All’inaugurazione della nuova casa della CCIAA c’era però il sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, che ha confermato l’interessamento personale sulla questione Gino Lisa ma rilanciato che “occorre una forte motivazione, sostenuta in maniera di fattibilità dalla Regione Puglia” perché lo scalo possa essere inserito nel nuovo programma nazionale. Il sottosegretario del Governo Renzi ha di fatto consegnato la patata bollente a Emiliano, invitandolo a supportare la richiesta di determinate condizioni che legittimerebbero la promozione del Gino Lisa a aeroporto di interesse nazionale
Il governatore barese, dal canto suo, ha ribadito l’impulso della Regione – che “ha stanziato somme importanti per l’allungamento della pista e per la ristrutturazione dell’aeroporto” scaricando di fatto le responsabilità all’Enac. A Fabio Porreca è andato invece il compito di illustrare progetti di sviluppo e infrastrutture utili al rilancio della provincia di Foggia.