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Anche il "Governo del Cambiamento" maltratta la Capitanata: per strade e scuole le briciole, quintultimi in Italia e ultimi in Puglia

I criteri adottati non tengono conto dei reali fabbisogni dell’ente di Capitanata. In termini fondi per la manutenzione di strade e scuole ultimi anche in Puglia. Il presidente Gatta sbotta, i cinquestelle esultano

Quint’ultimi. No, non è l’ultima classifica sulla Qualità della Vita bensì il risultato dei recenti stanziamenti che il Governo nazionale ha destinato alla Provincia di Foggia. Con i suoi 6.965 kmq parliamo, è bene chiarirlo, della terza provincia più estesa d’Italia, alle prese con una rete stradale lunga 3000 km, e ben 172 scuole. Prima di Foggia ci sono solo Sassari e Bolzano.

Ebbene, la terza provincia più estesa d’Italia nella ripartizione dei 250milioni di euro annuali stanziati da qui al 2033 per la manutenzione di strade e scuole, ha ricevuto qualcosa come 1.249.737,84 euro. 3mila km di strade, 172 scuole: quanto valgono a km o a edificio? Fatevi un po’ i conti.

Quint’ultimi, appunto. Ultimi, addirittura, nel riparto regionale (sic”!). “Peggio” fanno solo le province di Belluno (Veneto) e Cuneo (in Piemonte) con rispettivamente 1.2 e 1,15 milioni di euro, la provincia di Biella (Piemonte) con 1 milione di euro, e di Vibo Valentia, in Calabria, con appena 306mila euro. (Ma se Vibo Valentina è sei volte più piccola della Capitanata, Cuneo è la quarta provincia di Italia per estensione. Ma tant’è).

Quanto prenderanno le altre due province più estese d’Italia non lo sappiamo perché il riparto in questione interessa le province a statuto ordinario. Sappiamo, però, dal confronto, che province molto molto più piccole hanno ricevuto il triplo dei fondi. Se non di più. E allora perché? Quali criteri sono stati utilizzati nella suddivisione? Di certo quelli adottati non tengono conto dei reali fabbisogni dell’ente di Capitanata; infatti, non sono parametrati alla reale entità della rete stradale e degli istituti scolastici gestiti.“

Vediamo insieme quanti denari arriveranno alle altre province per cinque anni per strade e scuole. Piemonte: Alessandria 7,2 milioni di euro, Asti 3,2 milioni, Biella 1 milione (già menzionata tra le ultime), Cuneo 1,1 (come Biella), Novara 4,5 milioni di euro, Verbano 1,9 milioni, Vercelli 4,2 milioni di euro. Lombardia: Bergamo 1,3 milioni, Brescia 1,6 milioni, Como 2,8 milioni, Cremona 1,9 milioni, Lecco 2,2 milioni, Lodi 3,3 milioni, Mantova 3,9 milioni, Monza della Brianza 1,6 milioni, Pavia 6,2 milioni, Sondrio 2,7 milioni, Varese 2,3 milioni di euro. Liguria: Imperia 3 milioni, La Spezia 2.3, Savona 3.5. Veneto: Belluno 1,2 (già menzionata), Padova 2,5 milioni, Rovigo 1,9 milioni, Treviso 10 milioni (!), Verona 5,3 milioni, Vicenza 2,2. Per non parlare dell’Emilia Romagna: Ferrara 5 milioni, Forlì – Cesena 4 milioni, Modena 3,5 milioni, Parma 3,3 milioni, Piacenza 5 milioni, Ravenna 3 milioni, Reggio Emilia 3,7 milioni, Rimini 3,7 milioni. Toscana: Arezzo 1,7 milioni, Grosseto, 2,7 milioni, Livorno 2,3 milioni, Lucca 3,7 milioni, Massa Carrara 2,1 milioni, Pisa 3,6 milioni, Pistoia 3 milioni, Prato 2,1 milioni, Siena 5,6 milioni. Umbria: Perugia 3,1 milioni, Terni 3,7 milioni. Marche: Ancona 1,5 milioni, Ascoli Piceno 1,6 milioni, Fermo 1,6 milioni, Macerata 2 milioni, Pesaro Urbino 4,6 milioni. Lazio: Frosinone 6,2 milioni, Latina 4,2 milioni, Rieti 5,7 milioni, Viterbo 3,4 miliomi. Abruzzo: Chieti 3,1 milioni, L’Aquila 6,5 milioni, Pescara 2 milioni, Teramo 2,5 milioni. Molise: Campobasso 5,4 milioni, Isernia 2,6 milioni. Campania: Avellino 1,3 milioni, Benevento 1,6 milioni, Caserta 4,3 milioni, Salerno 4,4 milioni. Basilicata: Matera 2,1 milioni, Potenza 3,6 milioni. Calabria: Catanzaro 2,2 milioni, Cosenza 6,2 milioni, Crotone 3,2 milioni. Vibo Valentia, ultimissima, 306mila euro. Abbiamo arrotondato e tralasciato volutamente la regione Puglia.

E che dire, infatti, del contesto pugliese, per il quale pure abbiamo registrato la nota di esultanza dei consiglieri regionali cinquestelle? 16 milioni di euro alla Puglia, la provincia di Foggia è ultima! I denari, infatti, sono così ripartiti: 5,9 milioni a Lecce, 3,7 milioni alla provincia di Taranto, 2,8 milioni alla Bat, 2,2 a Brindisi, 1,2 a Foggia. (Per la provincia metropolitana di Bari si procederà in altra maniera). Per la Capitanata, insomma, c’è davvero poco da esultare.

Bene fa il presidente della Provincia, Nicola Gatta, a protestare vibratamente parlando di penalizzazione e mortificazione, auspicando l’immediato intervento di tutti i parlamentari foggiani che hanno sostenuto la Legge di Bilancio (al cui interno si trova lo stanziamento in questione). 1,2 milioni di euro per la terza provincia più estesa d’Italia, i suoi 3mila km di strade (e che strade! Le avete presenti?) e le sue 172 scuole sono una sciocchezza, diciamocelo. Urgono modifiche. Tanto più che i nostri emissari a Roma conoscono bene la situazione di questa terra e sanno che quel riparto è un'opportunità rilevante dal momento che non è un contributo annuale ma pluriennale, dal 2019 al 2033, che consentirebbe, se sostenuto adeguatamente con risorse più corpose, di tornare a programmare interventi di manutenzione necessari.

Restiamo in attesa. 

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