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Economia San Marco in Lamis

Crac a San Marco in Lamis: l'amministrazione Cera dichiara il dissesto finanziario

La maggioranza in Consiglio comunale approva la dichiarazione di dissesto finanziario. Villani, ex assessore al Bilancio: "Dall'uomo della provvidenza all'uomo del dissesto"

E crac fu. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Cera – come preannunciato alcune settimane fa – nella seduta consiliare del 20 luglio ha dichiarato il dissesto finanziario con 10 voti favorevoli e tre contrari. Maggioranza compatta quindi, ad eccezione del consigliere comunale Alfredo Donatacci, che non ha partecipato ai lavori in aula. Tra i banchi della minoranza erano assenti Michele Bonfitto, Angelo Ianzano e Ciro Nardella.

Dopo un dibattito durato quasi quattro ore, si è chiuso così un capitolo amaro per il comune di San Marco in Lamis, costretto a capitolare al cospetto di una preoccupante situazione debitoria. A nulla sono valsi i tentativi del gruppo consiliare del PD, guidato dall’ex sindaco di San Marco in Lamis, Michelangelo Lombardi, di prendere tempo per  valutare l’opportunità di scongiurare il dissesto, al netto delle responsabilità delle amministrazioni che si sono alternate negli ultimi quindici anni. Questo, nonostante le accuse mosse dai democratici sammarchesi all'onorevole primo cittadino, al quale nei giorni scorsi era stato chiesto di dimettersi.

Per il comune garganico si apre una fase difficile, di lacrime e sangue. Nelle prossime settimane il ministero dell'Interno nominerà l'organo straordinario di liquidazone composto da una commissione di tre membri. "Dall'uomo della provvidenza all'uomo del dissesto" ha commentato sul suo profilo Facebook l'ex assessore al Bilancio della scorsa amministrazione, Vincenzo Villani.

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