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Economia

Abuso di sostanze e dipendenze patologiche: così la Puglia scrive una bella pagina di sanità

La III Commissione consiliare della Regione ha approvato il regolamento sulla 'determinazione dei requisiti strutturali e organizzativi per l'autorizzazione delle strutture per la prevenzione, cura e riabilitazione delle persone con problemi di dipendenze da sostanze'

"Abbiamo scritto una bella pagina di sanità in Puglia". Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Pd, Paolo Campo, subito dopo l'approvazione della III Commissione consiliare del regolamento sulla “determinazione dei requisiti strutturali e organizzativi per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture e dei servizi per la prevenzione, la cura, la riabilitazione e l’assistenza a persone con problemi di uso, abuso o dipendenza da sostanze o comunque affette da una dipendenza patologica. Fabbisogno”. 


"Abbiamo colmato una lacuna - ha continuato Campo - perché dal 1999 in Puglia non erano mai stati regolamentati gli aspetti relativi soprattutto all'accreditamento, ma si andava avanti grazie alla buona volontà delle associazioni e delle comunità di recupero. Si tratta di un provvedimento che avrà sicuramente un forte impatto sul sistema socio sanitario regionale, che brilla per la sua modernità, perché aggiornato ai tempi. Quando si parla di dipendenze, infatti, si pensa a quelle dall'alcol o dalle droghe. In pochi sanno però che oggi esistono nuove patologie, come la dipendenza dal gioco d'azzardo ma anche quelle che si intravedono all'orizzonte, cioè quelle legate all'eccesso di tecnologie”. 


"Un settore di tale complessità e delicatezza pretendeva una risposta forte - ha sottolineato Campo - anche perché vengono aggrediti tutti gli strati sociali, nessuno escluso. Quando una dipendenza entra in una famiglia, tutti i componenti vengono dilaniati e vivono un inferno. Da Sindaco ho visto da vicino molte di queste situazioni, che tra l'altro coinvolgono fasce sempre più giovani di popolazione, e posso assicurare che senza l'aiuto di associazioni e comunità di recupero avremmo contato molte vittime. Sono felice inoltre di aver contribuito insieme con il collega Michele Mazzarano a portare a termine in questa legislatura quello che non riuscì nella passata, quando una iniziativa simile purtroppo non andò in porto. Per questo voglio dare atto al presidente del gruppo del PD, all'assessore Salvatore Negro, ma anche al settore socio sanitario dell'ottimo lavoro svolto, insieme con gli operatori del settore”. 


"Voglio concludere con un ringraziamento straordinario a tutte le persone che lavorano nelle strutture di recupero dalle dipendenze, e che fino ad oggi lo hanno fatto con pochi mezzi e senza certezze contrattuali. Ecco perché noi del Pd ne abbiamo fatto un punto di principio fondamentale, riuscendo a strappare all'assessore anche l'impegno a disciplinare e regolarizzare il personale e ad adeguare le tariffe previste nelle vecchie procedure di accreditamento, davvero troppo basse. 

"Sono certo che la grande sensibilità dimostrata da tutti i protagonisti che si sono adoperati finora per il raggiungimento dell'obiettivo - ha concluso il consigliere Paolo Campo - non mancherà neppure su questo punto, facendo di questo provvedimento un esempio di solidarietà e di civiltà".

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