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Fiera dell'Agricoltura di Foggia, 65esima edizione chiude con il segno più

Una edizione, quella che si è appena conclusa, che vede la fine dell’organizzazione pubblica delle mostre, delle campionarie, delle fiere. Il commento di Fedele Cannerozzi

“Questa edizione ha confermato l’importanza del ruolo della Fiera nel suo storico e consolidato contesto territoriale”.  E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Fiera di Foggia, Avv. Fedele Cannerozzi, a chiusura della 65^ Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia, inaugurata mercoledì scorso dall’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, e conclusasi con un bilancio positivo e soddisfacente.

Un’edizione accompagnata dall’interesse di pubblico ed espositori, che ne hanno decretato il successo. 130 espositori, di cui il 15% stranieri – provenienti in particolare da Stati Uniti d’America, Francia, Olanda, Germania e Spagna – ospitati su una superficie totale di 60.000 mq (tra coperti e scoperti), circa trentamila visitatori il primo maggio, oltre dodicimila nell’ultimo giorno di apertura, domenica 4 maggio, cinquantamila in totale.

Questi i numeri principali dell’edizione della Fiera che si è appena conclusa. Non solo successo di pubblico. E’ ancora presto per capire il giro di affari sviluppato dagli espositori, ma le contrattazioni sono state molte e intense, con grande apprezzamento degli espositori stessi. La meccanica agraria ha registrato la partecipazione dei più noti commercianti di macchine agricole italiane ed estere, che hanno presentato le più recenti novità del settore, al fianco di innovative realizzazioni illustrate al pubblico da chi le ha progettate e costruite.

La sezione della fiera dedicata ad agroalimentare, associazioni di categoria ed energie alternative ha visto la partecipazione delle aziende di Campagna Amica – Coldiretti, l’associazione Città del Bio, la BNL-ParisBas con Mestiere Impresa, Slow Food, l’associazione Cuochi del Gargano e della Capitanata, Daunia in Masseria, il Gal Meridaunia e le aziende appartenenti al Gal Daunia Rurale con l’olio d’oliva extravergine, i vini e gli spumanti metodo classico della Daunia, che hanno proposto una ricca agenda di workshop, degustazioni e street food al folto pubblico, accorso da tutta Italia e dall’estero.

Di pregio anche l’offerta di beni e servizi in favore dell’attività agricola, con una qualificata presenza di aziende produttrici di sistemi per le energie rinnovabili e di fornitori di servizi finanziari (vedi, ad esempio, il gruppo bancario BNL-BNP Paribas). L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata dall’ingresso gratuito. Un omaggio del Consiglio di Amministrazione ai visitatori, ma anche agli espositori, che hanno avuto la possibilità di maggiori contati commerciali.

Si è detto in questi giorni che proprio la gratuità degli ingressi ha favorito una partecipazione straordinaria di visitatori. “Questo è vero, ma solo in parte, - ha commentato il presidente Cannerozzi - perché la partecipazione di quest’anno sarebbe stata impossibile se non fosse stata accompagnata dalla ricchezza dei contenuti proposti. Contenuti non solo in linea con le attese dei visitatori "popolari" ma anche con quelle degli operatori di settore”.

Una edizione, quella che si è appena conclusa, che vede la fine dell’organizzazione pubblica delle mostre, delle campionarie, delle fiere. Non vuol dire che la Fiera di Foggia è cancellata. “Questa non è l'ultima edizione della Fiera Internazionale dell'Agricoltura e della Zootecnia. Dal prossimo anno cambia la governance, non sparisce l’Ente Fiera di Foggia, che rimane proprietario dell’area e degli immobili, cedendo ai privati la sola organizzazione degli eventi”, ha rimarcato il presidente dell’Ente.

Anche quest’anno la Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia è stata sede di importanti convegni su territorio, bonifica, ambiente, energia. Di grande interesse anche la riunione delle delegazioni estere – in particolare africane - promossa dall’Associazione Provinciale Allevatori, e la quindicesima edizione del Premio Mediterraneo, promosso e organizzato da Fiera e Università di Foggia.

La 65^ Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia si chiude con segno positivo. Il successo della manifestazione di quest'anno non solo invoglierà investitori privati a investire nel quartiere, ma offre agli stessi elementi utili per capire come e in quale direzione agire per innovare un prodotto fieristico che deve essere innovato e che pure riscuote ancora un forte interesse negli operatori.


 

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