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Crisi edilizia, SOS dei sindacati: "I comuni devono aiutare le famiglie a rischio indigenza"

Ricci e Galasso hanno lanciato l'allarme: "Dal 2008 al 2015 il comparto ha perso il 60% della forza lavoro. Una contrazione dei livelli occupazionali senza precedenti"

Una sinergia operativa tra sindacati di settore, comune e imprenditoria per arginare un'emergenza sociale sul punto di esplodere con effetti devastanti.

E’ quanto auspicato dai segretari della Uil e della Feneal che reputano necessario “fissare una serie di incontri con i servizi sociali, gli assessori, i dirigenti e gli assistenti sociali per mettere a punto un piano di emergenza in particolare per quanto riguarda Lucera e Foggia". È questa la proposta che il segretario generale della Uil di Capitanata, Gianni Ricci, e il segretario provinciale della Feneal-Uil, Juri Galasso, lanciano in merito alla grave crisi del comparto edile di Capitanata.

Circa un mese fa, Ricci e Galasso hanno lanciato l'allarme: "Dal 2008 al 2015 il comparto ha perso il 60% della sua forza lavoro. Una contrazione dei livelli occupazionali senza precedenti determinata dal blocco dei cantieri ma anche dalla difficoltà degli enti locali ad adeguarsi ai nuovi processi urbanistici", avevano affermato rimarcando come gli effetti di lungo termine di queste dinamiche rischiavano di "avere un impatto devastante dal punto di vista sociale: casi di depressione, suicidi da disoccupazione, padri di famiglia costretti forzatamente a stare in casa senza possibilità di dare risposte alle esigenze degli altri componenti".

Ad un mese di distanza, forti del lavoro di monitoraggio portato avanti dal sindacato, Ricci e Galasso rincarano la dose: "La situazione è sul punto di esplodere, con picchi di emergenze soprattutto a Foggia e Lucera. Se fino a qualche mese fa, tante persone si affacciavano al sindacato per chiedere una collocazione lavorativa, anche saltuaria, da qualche tempo la scena alla quale assistiamo è ancora più inquietante: padri di famiglia che ci chiedono un piccolo aiuto per poter comprare pane e latte o, addirittura, mogli che ci chiedono di aiutare i rispettivi mariti".

Per il segretario generale della Uil e per il segretario provinciale della Feneal: "È tempo di ritornare a parlare di concertazione ma di una concertazione autentica. Chiediamo ai comuni, e in particolare a quelli di Foggia e Lucera, di riavviare la concertazione, insieme al sindacato e al mondo dell'impresa, per trovare soluzioni immediate non soltanto per il rilancio del comparto ma soprattutto a tutela di tante famiglie di muratori ed ex muratori e di operatori edili ormai a rischio indigenza. Abbiamo bisogno di incontrare gli assessori ai servizi sociali, i dirigenti e gli assistenti sociali per mettere a punto un piano di emergenza in particolare per quanto riguarda Lucera e Foggia".

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