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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

“Più di 5mila euro per assicurare una Fiat Punto dei Vigili Urbani”

Da un'interpellanza urgente del consigliere comunale, Bruno Longo, "circa gli sprechi di denaro pubblico e le pratiche gestionali in uso presso il corpo dei Vigili Urbani di Foggia"

Bruno Longo, consigliere comunale di minoranza, ha inoltrato al presidente del consiglio, al sindaco, all’assessore alla Sicurezza, alla Corte dei Conti, alla Procura Generale, alla Regione Puglia e per conoscenza al Prefetto e al Procuratore della Repubblica, un’interpellanza urgente “circa gli sprechi di denaro pubblico e le pratiche gestionali in uso presso il corpo dei Vigili Urbani di Foggia

La nota del capogruppo de “La Destra”

PREMESSO CHE | Il corpo dei Vigili Urbani di Foggia, così come tutta l’amministrazione comunale, attraversa da tempo una fase di crisi strutturale e di inefficienza operativa, a causa, da una parte del sostanziale disimpegno dei livelli dirigenziali e indolenza dei quadri intermedi non perfettamente in grado di esprimere livelli organizzativi accettabili per una città capoluogo, dall’altra, alla scarsità di mezzi finanziari in cui versa l’Ente, ormai in fase di dissesto finanziario, che di fatto amplifica e distorce le responsabilità dei succitati livelli dirigenziali.

Il sindaco,la giunta comunale e il responsabile del servizio finanziario, hanno sempre lamentato, provocando disservizi e spesso paralisi, mancanza di copertura finanziaria per tutta una serie di attività dei vigili urbani, come quella annonaria, dell’edilizia, del traffico e del controllo del territorio.

Ultimamente, pare che non vi sarebbero neppure le risorse finanziarie per sostituire le ricetrasmittenti ormai obsolete, inutilizzabili e per acquistare le divise, visto che indecorosamente i vigili girano anche con delle poche qualificanti “pettorine”.

Addirittura il nuovo assessore al ramo, Arcuri, ha sudato per ottenere pochi spiccioli da utilizzare per lo sgombero di strutture abusive disseminate sul territorio, che ancora, tuttavia, non vengono smantellate.

INTERPELLA SS.VV. | I motivi per i quali, a fronte di tanta dichiarata ed ostentata incapacità finanziaria che blocca operatività e servizi essenziali, come la sicurezza ,il traffico ed il controllo del territorio, gli uffici preposti del Comando dei Vigili urbani possano in maniera scellerata ed irresponsabile, contrarre polizze assicurative su base annua, per gli automezzi di servizio, alla stratosferica somma di euro 5.313,60. Quota assolutamente fuori mercato e che ragionevolmente assume caratteristiche di truffa e di danno erariale, trattandosi, nella fattispecie, di una semplice Fiat Punto di modesta cilindrata.

Quali e quanti automezzi  destinati al servizio dei Vigili Urbani sono coperti da polizze assicurative con premi così vergognosamente esosi;

Chi con diligenza “del buon padre di famiglia”,come parla il codice civile,doveva controllare e non ha controllato,permettendo spreco di danaro pubblico;

Qual è la spesa storica (ultimo decennio) sostenuta per la copertura assicurativa degli automezzi dei Vigili Urbani;

Se sono state rispettate le procedure di legge previste per la scelta delle compagnie assicurative e se le relative gare pubbliche abbiano rispettato i criteri della trasparenza, universalità, uguaglianza e libera concorrenza,previsti dal D. Lgs n. 163/2006.

 

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