rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Torremaggiore

Mercati chiusi per l'esplosione dei contagi, sindaco li riapre restituendo uno "scampolo di quotidianità". Fdi: "Pericoloso"

Il sindaco Emilio Di Pumpo restituisce uno "scampolo di quotidianità" ai cittadini che sembrano apprezzare la decisione. Per Fratelli d'Italia, invece, sarebbe stato meglio aspettare: "Si corrono troppi rischi"

Area transennata, segnali a pavimento per sostare davanti ai banchi, ingressi contingentati e presidiati dai volontari dell'associazione Misericordia, controlli della polizia municipale e si entra con guanti e mascherine: così riprendono vita i mercati rionali di Torremaggiore.

Il sindaco Emilio Di Pumpo ha autorizzato gli ambulanti alla vendita di generi alimentari nei posteggi in concessione e in forma itinerante a partire dalle 7 di oggi, con l'ordinanza numero 32 del 16 aprile.

All'amministrazione erano pervenute lamentele in ordine alla scarsa disponibilità di frutta e verdura e il Comune aveva constatato che la chiusura dei mercati aveva generato un maggiore afflusso nei negozi che avrebbe potuto determinare condizioni di pericolo. Il primo cittadino ha deciso, allora, di procedere alla parziale revoca dell'ordinanza datata 8 aprile.

I mercati rionali di via Savonarola e di Piazza Mazzini hanno riaperto con una serie di prescrizioni, in ossequio alle disposizioni anticontagio: banchi di vendita distanziati di due metri tra loro e sei metri tra le due file, al massimo tre persone per ogni banco come da indicazioni a terra, banchi non superiori ai 5 metri per 4. Resta vietata la vendita da parte dei titolari di licenza provenienti da altri comuni. "Grazie alla collaborazione di venditori, volontari amministrazione e polizia locale, faremo in modo che tutte le regole per il distanziamento sociale vengano rispettate, questo per tutelare la salute di tutti - ha detto stamattina il sindaco Di Pumpo - Dobbiamo imparare a rivedere le nostre abitudini adattandole alle nuove regole di comportamento che saranno valide ovunque".

Positivi i commenti dei cittadini che la definiscono una saggia decisione. "Ci sono stata, ottimo lavoro - scrive Alessandra - tutto ben organizzato". Si complimentano per l'impostazione che ha restituito "uno scampolo di quotidianità ma aggiornato alla situazione, in sicurezza e ordine".

Ieri però, appena emessa l'ordinanza, il sindaco aveva dovuto prendere atto di alcune perplessità e iniziali allarmismi. "In nessun Dpcm - si era affrettato a puntualizzare - veniva vietata la vendita nei mercati all'aperto e infatti noi abbiamo rispettato il decreto, lasciando i mercati aperti fino a quando, purtroppo per la nostra cittadina, non c'è stata l'esplosione dei contagi, dovuti ahimè agli avvenimenti della casa di riposo. Sottolineo che non ritengo affatto responsabile quest'ultima, ma comunque resta il fatto che la cosa ha fatto sì che nella nostra cittadina ci sia stata una notevole impennata di positività al Covid-19. Detto questo, per limitare gli assembramenti almeno nei giorni successivi all'accaduto, abbiamo forzato la mano, decidendo di chiudere totalmente i mercati rionali, nell'attesa di individuare le modalità più adeguate per poter organizzarne l'esercizio nel rispetto delle regole".

A Torremaggiore, l'ultimo dato parla di 78 contagiati. Si corrono troppi rischi per la locale sezione di Fratelli d'Italia che bolla la scelta come "pericolosa". "Aspettare, verificando anche una diminuzione nei contagi, sarebbe stata la scelta più opportuna".

Il partito fa notare come, "dal punto di vista sanitario, la curva epidemiologica dei contagi, non ancora ha raggiunto quel grado di sicurezza tale da poter intraprendere iniziative di questo genere, soprattutto se consideriamo che, attualmente, la nostra città si trova terza per contagi nella graduatoria della provincia di Foggia, venendo solo dopo San Giovanni Rotondo e Foggia e considerando anche la situazione di un probabile focolaio all’interno di una Rsa che ha visto coinvolti pazienti e addetti ai lavori. Dal punto di vista economico, poi, è prevista la possibilità di vendita e consegna a domicilio da parte di questa categoria di commercianti. Siamo convinti che non esistano realmente gli strumenti per evitare assembramenti anche se in spazi aperti ma ristretti".

mercato torremaggiore-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mercati chiusi per l'esplosione dei contagi, sindaco li riapre restituendo uno "scampolo di quotidianità". Fdi: "Pericoloso"

FoggiaToday è in caricamento