rotate-mobile
Economia

Dai consultori ai pochi ginecologi non obiettori: "La Regione disinteressata ai diritti delle donne"

Dura nota del Coordinamento 'Legge 194/78' sulla situazione foggiana relativa alla prevenzione e diritto all'aborto

Disinteresse verso i diritti delle donne, a cominciare dall'attuazione della Legge 194/78. E' quanto dichiarano il Coordinamento 'Legge 194/78, Donne in Rete di Foggia-Ucronìa-Donne della CGIL-UIL-AGEDO-Associazione Maria Teresa di Lascia e Impegno Donna.

Due i punti sui quali la situazione di Foggia sarebbe diventata insostenibile, e richiederebbe una maggiore attenzione della Regione Puglia: la prevenzione per una procreazione cosciente e responsabile, che il numero esiguo di consultori non riesce a garantire, e la libertà della donna di scegliere tra Ivg chirurgico e Ivg farmacologico: "La pillola RU486, introdotta soltanto recentemente negli OORR della città, sembrava offrire alle donne la libertà di scelta tra IVG chirurgico e IVG farmacologico ma, di fatto, si è dimostrata, per i tempi dilatati che comporta, un ulteriore aumento di carico di lavoro per i due ginecologi.
non-obiettori presenti nei due reparti della struttura ospedaliera".

Maria Teresa Santelli del Coordinamento 'Legge 194/78' evidenzia anche la problematica relativa ai ginecologi non obiettori: "Tra pochi mesi, Infatti, negli OORR della nostra città il diritto di abortire sarà del tutto negato a causa sia del già previsto pensionamento degli unici due ginecologi non obiettori sia del mancato turnover.
La gravità della situazione era stata già evidenziata in tre Lettere Aperte nelle quali si chiedeva anche un censimento delle strutture che garantissero una adeguata riservatezza alle donne e, come ulteriore istanza, un incontro per affrontare le succitate problematiche e condividerne le possibili soluzioni. Richieste restate inascoltate. Manca nella Regione Puglia la dovuta attenzione ad una legge di Stato che, come tale, deve essere attuata".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dai consultori ai pochi ginecologi non obiettori: "La Regione disinteressata ai diritti delle donne"

FoggiaToday è in caricamento