Concorsi interni, l’Ataf replica ai sindacati: “Comporterebbero un minor costo per l’azienda”
La replica di Ataf Spa alle organizzazioni sindacali: “Concorsi interni finalizzati a coprire una minima parte delle posizioni organizzative rimaste scoperte “a causa dei pensionamenti intervenuti”
Sui bandi per la selezione interna del personale di Ataf, l’azienda di via Motta della Regina risponde alle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Uil-Uilt, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal e Faisa-Confail, precisando che si tratta di concorsi interni finalizzati a coprire una minima parte delle posizioni organizzative rimaste scoperte “a causa dei pensionamenti intervenuti”.
L’Ataf Spa precisa che in pochi anni il personale amministrativo dell'azienda è passato da circa 40 unità alle 14 attuali e che attualmente le funzioni di alcune di queste posizioni vacanti (la maggior parte) “sono coperte dal personale di altri settori, che svolge quindi due o più mansioni”
Inoltre – fanno sapere da via Motta Della Regina – “per funzioni non accorpabili, quale quella del magazziniere o delle paghe (tutte scoperte da molti mesi), l'azienda è costretta a coprirle con oneri aggiuntivi che verrebbero meno in caso di svolgimento dei concorsi interni”.
“Quindi – prosegue l’Ataf – contrariamente a quanto affermato dalle organizzazioni sindacali, i concorsi interni comporterebbero un minor costo per l'azienda rispetto alla situazione attuale”. L’azienda partecipata del Comune di Foggia conclude: “Si deve ritenere che tale opposizione allo svolgimento dei concorsi poggi invece sulla nostalgia dei tempi nei quali i sindacati decidevano con il CdA gli spostamenti del personale aziendale”.
