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Economia

Parte a Foggia ‘Code Days’: così Aretè promuove il pensiero computazionale e il coding

Partita dall'istituto 'San Pio X', l'iniziativa promossa da Aretè Formazione Onlus su tutto il territorio nazionale. 500 le scuole coinvolte. La programmazione prevede un incontro a cadenza mensile, il secondo martedì del mese fino a maggio 2019

E’ partita lunedì 12 novembre, presso la direzione didattica statale "San Pio X" di Foggia, l'iniziativa Code Days promossa da Aretè Formazione Onlus su tutto il territorio nazionale, con 500 scuole coinvolte attivamente per favorire la diffusione del pensiero computazionale e del Coding tra gli allievi di istituti scolastici di ogni ordine e grado.

La programmazione prevede la realizzazione di un incontro a cadenza mensile, il secondo martedì di ogni mese fino a maggio 2019; in collegamento mediante webinar, i formatori di Aretè entreranno nelle classi, distribuite su tutto il territorio italiano, per stimolare la creatività degli alunni attraverso una serie di progetti didattici, orientati a favorire lo sviluppo di soft skills e problem solving nei processi di apprendimento.

Gli incontri saranno sviluppati in progressione, in ambiente Scratch, la piattaforma per eccellenza del “pensiero computazionale” a livello mondiale, con l’utilizzo di una metodologia di sperimentazione diretta (“learning by doing” lett. imparare-facendo) che coinvolgerà attivamente le classi fino a conclusione dell’anno scolastico. L’iniziativa di Aretè – ente accreditato MIUR - si struttura in linea con la nota ministeriale del 23/10/2018; un calendario di eventi, a copertura nazionale, che concorrerà a sensibilizzare il mondo scuola sull’importanza del pensiero computazionale, essenziale (si legge nella nota MIUR) "affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società del futuro non da consumatrici passive ed ignare di tecnologie e servizi, ma da soggetti consapevoli di tutti gli aspetti in gioco ed attivamente partecipi del loro sviluppo".

Come efficacemente spiegato da Mitch Resnick, Direttore del “Lifelong Kindergarten group” del MIT Media Lab (laboratorio in cui è stata creata la piattaforma Scratch), è necessario riflettere sull’importanza dell’utilizzo consapevole della tecnologia, focalizzando le differenze fra il semplice aver familiarità con i device e l’approccio a un utilizzo creativo delle tecnologie; la capacità di scrivere programmi è una parte molto importante del portfolio di competenze richieste dalla società odierna: imparare a scrivere programmi partendo dalla programmazione a blocchi significa approcciarsi a un nuovo modo di ragionare e, allo stesso tempo, apprendere strategie importanti per il problem solving, nonché sperimentarsi per creare progetti e comunicare idee”.

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