rotate-mobile
Economia Centro - Cattedrale / Via Dante Alighieri

"Mercato immobiliare depresso": asta deserta, l'ex sede della Camera di Commercio non è appetibile

Deserta anche la seconda asta per la vendita dell'immobile di via Dante. Cinque milioni di euro il costo. Porreca: "Mercato depresso"

E’ andata deserta anche la seconda asta pubblica per l’immobile di via Dante, ex sede della Camera di Commercio di Foggia. Lunedì la giunta camerale ha dovuto prenderne atto e dare mandato agli uffici di avviare un approfondimento di carattere giuridico ed un confronto con l’Agenzia delle Entrate, ed eventualmente con l’Agenzia del Demanio, per capire cosa fare. “Non possiamo procedere in autonomia con una terza asta e ulteriori ribassi. Nella seconda asta c’è già stata una cospicua riduzione del valore iniziale” alza le mani il presidente, Fabio Porreca. 5.378.800,00 il prezzo base della seconda asta, sulla quale è stata operata una riduzione del 15% rispetto a quella del 2 marzo. Ma nessuna appetibilità è stata registrata nel mercato foggiano, nonostante la centralità della struttura.

“Dobbiamo decidere il da farsi, non possiamo procedere con continui ribassi e svilire il prezzo. Bisogna capire se ci sono strade alternative, si può pensare anche ad operazioni diverse rispetto alla vendita – azzarda Porreca-. C’è da ragionare in modo creativo. Ad oggi non sono in grado di dire quale sarà la soluzione, anche perché il mercato immobiliare foggiano è ancora molto depresso”. In passato c’era stata una interlocuzione con la Provincia per la allocazione lì della sede del Provveditorato; poi l’ente di Palazzo Dogana non ne ha fatto più nulla per evitare di contrarre nuovi fitti passivi. Che fare?

Tra l’altro, per quanto il bilancio non abbia grandissimi problemi, si tratterebbe di risorse molto utili. "L’altro giorno abbiamo rinegoziato il mutuo per la nuova sede, con un risparmio di 100mila euro – evidenzia il presidente dell’ente camerale-. Da un punto di vista finanziario abbiamo riportato i conti quasi in pareggio, malgrado il taglio da 5milioni di euro del Governo. Certo la situazione economica non è rosea  ma c’è stata una ulteriore modifica normativa che consentirebbe alle Camere di Commercio in situazioni di disavanzo di incrementare il diritto annuale fino ad un massimo del 50%. Noi questa leva non l’abbiamo utilizzata per quest’anno. Ma è ovviamente una scialuppa di salvataggio per il futuro delle Camere di Commercio”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mercato immobiliare depresso": asta deserta, l'ex sede della Camera di Commercio non è appetibile

FoggiaToday è in caricamento