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Sul Gargano arriva la “Bibliobeach”: un 'tuffo' nei classici della letteratura

Il book crossing si trasferisce sulle spiagge di Manfredonia e Mattinata. Ecco i lidi che hanno aderito all'iniziativa

Ognuno può prendere un libro, a patto che ne lasci un altro in cambio. Un meccanismo semplice ed elementare alla base dell’iniziativa ‘Bibliobeach’ inaugurata col patrocinio del Comune di Manfredonia. L’estate, infatti, rappresenta il momento in cui anche i meno amanti della lettura si avvicinano ai libri. E avere la possibilità di trovare libri in spiaggia è un’opportunità anche per chi è alla ricerca di un relax alternativo. 


Per chi vuole leggere ci sono tante possibilità per avere libri a costo zero e l’iniziativa di cui parliamo va proprio in questa direzione. ‘Bibliobeach’ nasce grazie a tre insegnanti della scuola Zingarelli Da Feltre di Foggia - Fabiola del Vecchio, Valentina Francillotti e Michela Gambatesa – che hanno dato vita ad uno spazio dedicato ai libri per raccogliersi in lettura e dare vita ad un vero e proprio scambio: ognuno, infatti, può prendere un libro, a patto che ne lasci un altro in cambio. 


Abbandonare scritti per condividerne il contenuto è una pratica talmente antica che viene fatta risalire al filosofo greco Teofrasto, il quale affidava i suoi scritti al mare, dentro a una bottiglia, seppur lo facesse per dimostrare che il Mediterraneo era formato dall’afflusso delle acque dell’Atlantico. “Un’idea semplice, ma di estremo impatto e grande utilità – commenta il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi - che parte dalla passione per la lettura e la volontà di condividere e diffondere cultura. Un progetto encomiabile che sposa la cultura al relax, trasformando la spiaggia in uno spazio di confronto culturale”.


La ‘Bibliobeach’ è attiva presso i lidi Kursaal, Nettuno e Aurora di Siponto e al Lido dei Pini e al Lido Tre Torri di Mattinata. Più che una libreria si può definire, a buon titolo, un’occasione per fare ‘book crossing’, cioè ‘incrociare un libro’ o ‘far viaggiare un libro’, ma che, nel senso più lato, sta ad indicare l’intersezione tra le vite di chi legge i libri che, appunto, si toccano, seppur solo virtualmente, tramite un volume.

Che sia Pirandello o Calvino, Wilde o Doyle, Pennac o De Saint-Exupery; che scegliate di andare in biblioteca, di comprare un libro o di ‘liberarlo’ col book-crossing, legando la passione per la lettura e per i libri alla passione per la condivisione delle risorse e del sapere, “l’importante è leggere ed incentivare i bambini a farlo”, conclude Riccardi.
 

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