rotate-mobile
Economia

17 milioni di euro per recuperare e valorizzare la storia dei comuni pugliesi

La Regione Puglia ha emesso l'avviso pubblico che consentirà agli amministratori di procedere alla ristrutturazione e riqualificazione del proprio patrimonio architettonico e artistico

Recupero, restauro e valorizzazione di beni culturali immobili e mobili di interesse artistico e storico appartenenti a comuni, province e città metropolitane della Puglia. Ora si può. A disposizione dei comuni pugliesi ci sono 17 milioni di euro e la Regione Puglia ha emesso l’avviso pubblico che consentirà agli amministratori di procedere alla ristrutturazione e riqualificazione del proprio patrimonio architettonico e artistico. Ne dà notizia l’assessore all’Industria turistica e culturale, Gianni Liviano.

L'avviso pubblico rientra nell'accordo di programma quadro (Aqp) "Beni e Attività culturali", FSC Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013, sottoscritto dalla Regione Puglia, dal Mibact e dal Mise il 13 novembre 2013, ratificato con delibera di Giunta regionale n. 2165 del 19 novembre 2013 (pubblicato sul Burp n. 158 del 3 dicembre 2013) e successivamente modificato con procedura scritta, avviata il 18 dicembre 2014 e conclusa l'8 gennaio 2015 (Dgr n. 461 del 17 marzo 2015).

L'accordo quadro di programma, appunto, contempla la scheda n. 45, relativa all'azione di recupero, restauro e valorizzazione dei beni architettonici e artistici, che mette a disposizione 16 milioni 969mila 690 euro e 92 centesimi. La realizzazione degli interventi oggetto del finanziamento dovrà rispettare le prescrizioni contenute nella delibera Cipe del 30 giugno 2014 n. 21 che fissa al 31 dicembre 2015 il termine ultimo per l'assunzione, da parte dell'ente beneficiario, delle Obbligazioni giuridicamente vincolanti (Ogv) pena la revoca del finanziamento.

La finalità degli interventi previsti dalla scheda 45 è di qualificare, attraverso il potenziamento della valorizzazione e fruizione dei beni su cui si interviene, il contesto territoriale di appartenenza. Inoltre, i progetti saranno selezionati in base alla loro capacità di stimolare l'occupazione e l'economia locale, attivare le filiere produttive associate alla fruizione culturale e promuovere la valorizzazione integrata del patrimonio territoriale.

Gli interventi da finanziare saranno selezionati da una commissione di valutazione composta da personale interno all'amministrazione regionale nominata con determinazione del responsabile dell'avviso pubblico. Le domande devono essere inoltrate, pena esclusione, unicamente per via Pec all'indirizzo beni culturali.regione@pec.rupar.puglia.it e potranno essere presentate a partire dal 1° settembre 2015 e fino alle ore 24 del 15 dello stesso mese. Non saranno ammesse le domande presentate al di fuori di questo intervallo temporale. L'ordine cronologico di presentazione è rilevante ai fini della dichiarazione di finanziabilità delle istanze. Ogni richiesta di informazione potrà essere rivolta, a partire dal 24 agosto 2015, al responsabile del procedimento, dott. Antonio Lombardo, contattabile all'indirizzo di posta elettronica a.lombardo@regione.puglia.it.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

17 milioni di euro per recuperare e valorizzare la storia dei comuni pugliesi

FoggiaToday è in caricamento