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Concorsone Oss, il 'Riuniti' incassa il giudizio favorevole del Tar Puglia: respinti i ricorsi, al via le assunzioni

Con la conclusione dei ricorsi inizia la 'Fase 3' del concorso, con l'avvio delle attività di reclutamento e contrattualizzazione dei vincitori, secondo preciso cronoprogramma: entro il 19 giugno, pronti i documenti preassuntivi

Dodici ricorsi respinti su dodici discussi: ancora una Camera di Consiglio pressochè monotematica del Tar Puglia (tenutasi secondo le modalità del collegamento da remoto) ha interessato i ricorsi presentati dai candidati non utilmente collocati nella graduatoria concorsuale e che si è conclusa con un nuovo schiacciante successo per il Policlinico Riuniti.

Si è trattato, ancora una volta, di un vero e proprio fuoco di fila di eccezioni, processuali e di merito, che ha investito il Policlinico foggiano ponendo in discussione la complessa ed articolata procedura che ha portato all’approvazione definitiva della graduatoria concorsuale, resa ancor più complessa dall’inserimento ‘in corsa’ di soggetti intervenuti nei ricorsi all’ultimo istante utile.

Anche questa volta, tuttavia, la difesa dell’azienda sanitaria non si è fatta cogliere impreparata e ha prontamente risposto ad ogni eccezione attraverso una certosina ricostruzione delle varie fasi concorsuali e delle singole valutazioni dei titoli di servizio, fornendo tranquillizzanti ed accurate spiegazioni che hanno dimostrato l’irreprensibilità della condotta della azienda sanitaria nella conduzione del mega concorso. Il risultato di 12 ricorsi respinti su 12 discussi non può dar adito a discussioni di sorta, vedendo prevalere le ragioni del Policlinico Riuniti in ogni occasione.

Il Tar Puglia, sebbene interessato in via cautelare, dopo aver respinto ogni richiesta di provvedimento monocratico, si è pronunciato sui singoli ricorsi dichiarandone l’improcedibilità o la carenza di interesse ad agire ma più spesso entrando nel merito di tutte le fattispecie prospettate (Rsa, Rssa, Sanitaservice, cooperative etc.) per le quali è stata dichiarata la mancanza del fumus boni juris sulla scorta delle seguenti considerazioni: “non è riscontrabile alcuna illegittimità nella valutazione dei titoli formativi e di servizio del ricorrente, in quanto le esperienze professionali riportate a punteggio zero nella graduatoria finale di merito sono state svolte presso enti attivi in ambito sanitario non rientranti di per sé nell’elenco tassativo di quelli considerati utili a fini di acquisizione di punteggio nella procedura in esame”.

Una simile valutazione di fatto, unitamente alla reiezione di ogni eccezione procedurale, deve considerarsi rassicurante su ogni questione inerente non solo le scelte effettuate dal bando (in conformità con la disciplina nazionale) ma anche sulle singole valutazioni concrete operate dalla commissione giudicatrice. Con la conclusione di quest’ultima tornata di ricorsi può dirsi certamente formato e consolidato un orientamento giurisprudenziale largamente tranquillizzante per i candidati vincitori che consente l’avvio della ‘fase 3’ del concorso con l’inizio delle attività di reclutamento e contrattualizzazione che seguiranno secondo un preciso  cronoprogramma: 16 giugno 2020, approvazione della graduazione definitiva; 18 giugno 2020, pubblicazione delle preferenze manifestate (si seguirà l’ordine tassativo di merito, con evidenza di coloro per cui i controlli sono ancora in corso); 19 giugno 2020, invio dei documenti preassuntivi alle dieci aziende interessate.

Non si fermerà, invece, l’attività del Policlinico foggiano riguardante la validazione degli attestati degli Oss per i quali è in corso, per ragioni di legittimità, una complessa verifica ed acquisizione degli atti presso le Regioni di competenza, condizione essenziale per la definitività dell’assunzione. Si rammenta che il numero di assunzioni previsto per l’anno in corso sarà ripartito come segue: 158 per il Riuniti; 288 per Asl Foggia; 77 per Asl Bat; 235 per Asl Brindisi; 112 per Policlinico di Bari; 422 per Asl Bari; 90 per Asl Taranto; 254 per Asl Lecce; 15 per il ‘De Bellis’; 20 per l’Oncologico ‘Giovanni Paolo II’.

Come già comunicato in altre circostanze, le richieste di assunzione potranno essere implementate in relazione o anticipazione delle previsioni dei ‘Piani di fabbisogno’ di personale Oss per il triennio 2021/2023.  E’ il caso di evidenziare che la Regione Puglia ha avviato informativa sulla fruibilità della graduatoria per eventuali apposite convenzioni extraregionali per le assunzioni secondo l’ordine di posizione di merito, tenuto conto della presenza di oltre 4.000 candidati idonei residenti soprattutto nelle regioni meridionali.

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