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Economia

Assegno di cura: la Asl procede alla liquidazione delle mensilità arretrate

Con deliberazione n.260 del 19 febbraio 2018 la Direzione ha, infatti, autorizzato l’erogazione delle mensilità arretrate, a partire dallo scorso luglio, degli assegni di cura agli utenti gravissimi o in condizione di gravissima non autosufficienza

La ASL Foggia sta procedendo alla liquidazione degli assegni di cura. Lo annuncia il Direttore Generale Vito Piazzolla. Con deliberazione n.260 del 19 febbraio 2018 la Direzione ha, infatti, autorizzato l’erogazione delle mensilità arretrate, a partire dallo scorso luglio, degli assegni di cura agli utenti gravissimi o in condizione di gravissima non autosufficienza, dichiarati ammissibili al beneficio. L’Azienda procederà per tranche, nel rispetto delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione Puglia.  La prima quota finanziaria assegnata alla ASL Foggia a copertura parziale della spesa ammonta a 2.172.000 euro.

I primi fondi saranno erogati a favore delle persone già note ai servizi sanitari per le quali i Direttori dei Distretti, a completamento delle procedure amministrative effettuate dal Responsabile Unico del Procedimento, hanno concluso l’iter sanitario, riclassificando l’utenza e dichiarandone l’ammissibilità al beneficio. Il Responsabile del procedimento ha già pubblicato la determina n. 2165 del 20 febbraio 2018 con la quale vengono erogati i contributi a circa cinquanta aventi diritto. A breve, concluse le procedure di accreditamento delle somme, riceveranno l’Assegno di cura. Si sta procedendo, inoltre, alla conclusione dell’istruttoria amministrativa per quegli assistiti che, dichiarati ammissibili al beneficio, dovranno integrare la documentazione con alcuni dettagli tecnici necessari per la liquidazione finale.

Contestualmente sono state avviate, per tutti gli altri richiedenti, le procedure di valutazione. Ad effettuarle sarà l’Unità di Valutazione Multidisciplinare (U.V.M.), un’équipe professionale con competenze multidisciplinari in grado di recepire le esigenze dei cittadini con bisogni sanitari e sociali complessi, di rilevare e classificare le condizioni di bisogno in base alle quali individuare il percorso ideale di trattamento.

“Le Commissioni – dichiara il Direttore Piazzolla - stanno lavorando alacremente per terminare tutte le procedure nel più breve tempo possibile. Un risultato che è stato possibile per l’impegno di tutti i miei collaboratori che ringrazio personalmente”.

L’assegno è un sussidio economico mensile pari a mille euro, finalizzato all’assistenza e cura a domicilio di persone in condizione di gravissima disabilità che, non essendo in grado di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita, hanno bisogno di un’assistenza continua. Obiettivo dell’assegno di cura è la promozione della domiciliarità mantenendo le persone all’interno del proprio contesto familiare e sociale e riducendo, di conseguenza, il ricorso ai ricoveri in strutture residenziali.

La forma di sostegno al reddito della persona non autosufficiente e del nucleo familiare in cui vive è stata attivata dalla Regione Puglia quale complemento delle azioni già esistenti a supporto di una appropriata presa in carico domiciliare.

A tal proposito la Regione ha predisposto, per le Aziende Sanitarie Locali, le Linee Guida relative all’intero percorso di valutazione delle domande di accesso all’assegno. Un documento che traccia nel dettaglio le azioni operative relative: all’istruttoria delle istanze, alla valutazione amministrativa e sanitaria, alla predisposizione dei provvedimenti di liquidazione e rendicontazione.

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