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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

CGIL: il 23 termine ultimo per i ricorsi dei lavoratori precari

Per chi ha subito un abuso ancora pochi giorni per impugnare i contratti a termine o in somministrazione. Basta una semplice lettera al datore di lavoro per interrompere il termine capestro

Ancora pochi giorni restano per i lavoratori precari con contratti scaduti prima del 24 novembre 2010 per fare ricorso. E’ l’appello che lancia la Cgil di Foggia che ricorda come “il termine ultimo è infatti fissato per il 23 gennaio”. E’ uno degli effetti del cosiddetto “Collegato lavoro”, legge che “tra le varie norme che colpiscono i diritti dei lavoratori ha previsto un tempo capestro di due mesi dalla promulgazione per la presentazione di impugnativa da parte di tutti quei precari che ritengono di aver subito un abuso”.

Tutti i lavoratori che nel passato e in periodi più recenti hanno concluso contratti a termine o in somministrazione ritenuti illegittimi e quindi tali da avanzare richiesta di riconoscimento di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato spiega la Cgil di Capitanata - hanno tempo sino al 23 gennaio 2011 per decidere se far valere le proprie ragioni. Basta una semplice lettera al datore di lavoro per interrompere il termine dei 60 giorni”.

Tutti i lavoratori che vogliono valutare la possibilità di avviare ricorso o avere altre informazioni possono rivolgersi presso le sedi Cgil presenti sul territorio provinciale.
 

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