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Ghetti, Antonio Castriotta: "Iniziative concrete e non semplici annunci"

La Uila-Foggia prima in Puglia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

"Testa, cuore ed armonia, passione, competenza e determinazione. Questi gli ingredienti utilizzati dall'intero gruppo dirigente che hanno confermato la UILA territoriale di Foggia come primo sindacato dei lavoratori agricoli in Puglia ed uno dei primi a livello nazionale. "La Uila Foggia è cresciuta per tutto il 2016 e continuerà a farlo nel 2017, forte di un gruppo dirigente straordinario, capace di consolidare nel tempo il rapporto fiduciario con le lavoratrici e i lavoratori anche grazie alla costante formazione e informazione e ad una formula organizzativa vincente".

Così Antonio Castriotta, segretario generale Uila-Uil ha aperto i lavori del Consiglio generale Uila Foggia al quale hanno partecipato anche Gianni Ricci, segretario generale Uil Foggia, Patrizia Dell'Anno, componente della segreteria Uil Foggia, Angelo Miano, presidente Uimec Foggia, e Gino Giorgione, componente della segreteria UIL Foggia. Il Consiglio UILA territoriale di Foggia si è poi soffermato sulla disamina della nuova legge sul caporalato: "La nuova legge sul caporalato è molto impegnativa, ma è sicuramente migliorabile offrendo comunque buone opportunità per dare una sterzata netta in materia di trasparenza e legalità."

"In merito al Contratto provinciale di Lavoro degli operai agricoli e florovivaisti in discussione in questi giorni ci siamo posti l'obiettivo di porre le condizioni per garantire la fidelizzazione dei lavoratori; nel nostro territorio circa 21.000 lavoratori non raggiungono le 51 giornate annue. Siamo pronti a ricercare tutte le soluzioni, anche le più innovative, per garantire la massima occupazione", ha spiegato il segretario generale Uila-Uil Foggia che ha poi dedicato un lungo passaggio della sua relazione alla questione dei ghetti: "Prostituzione, criminalità, pessime condizioni igienico-sanitarie, caporalato. Questo è lo stato dei fatti. Ci troviamo a gestire una bomba sanitaria e umanitaria su cui qualcuno dovrebbe intervenire con fatti concreti e non con soli annunci." "Il 2016 si chiude con il segno "più".

L'andamento è stato molto positivo e la Uila è stata parte fondamentale di questo processo virtuoso. La Uil Foggia ha registrato un aumento di 5mila iscritti, passando dai 18mila del 2015 ai 23mila del 2016. Oggi siamo un gruppo dirigente giovane, compatto e coeso. I nostri servizi di CAF e Patronato sono vere e proprie eccellenze. E, da qualche mese, abbiamo una sede all'altezza delle sfide che abbiamo intenzione di affrontare nei prossimi anni. Il 2017 sarà l'anno della svolta. Lavoreremo ad una serie di strategici progetti intercategoriali. Saremo sempre più presenti sui territori e nelle tematiche di maggior interesse per il mondo del lavoro", ha concluso il segretario generale Uil Foggia, Gianni Ricci.

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