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Cronaca

Sporca, buia e insicura: la villa comunale ha bisogno di regole e rispetto

Oggi la presentazione dell'operazione di restauro al monumento dedicato a Vincenzo Lanza. Ieri l'impegno per la villa comunale del Gruppo Telesforo

Nel giorno della rinascita del monumento a Vincenzo Lanza, rimesso a nuovo dalla restauratrice Carla Russo, e all’indomani della dichiarazione d’amore del Gruppo Telesforo attraverso l’ambizioso progetto che punta al recupero della villa comunale, cresce il malcontento dei cittadini e dei suoi frequentatori per la sporcizia o la scarsa illuminazione, per la percezione di insicurezza e il verificarsi di episodi spiacevoli e imbarazzanti, tra cui l’utilizzo improprio degli spazi come bagni all’aperto o come rifugio per la pratica di atti osceni.

E’ di ieri infatti la notizia di due uomini sorpresi dalla guardie ambientali mentre praticavano sesso orale e per questo denunciati a piede libero. L’auspicio dei foggiani è che l’operazione di restauro del primo monumento dedicato dalla città a un suo illustre concittadino, insieme all’impegno assunto da Paolo Telesforo, possano rappresentare un punto di svolta per il parco urbano che porta il nome di Karol Wojtyla, uno dei luoghi pubblici più belli di Foggia.

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