rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro - Stazione / Piazza Vittorio Veneto

Era stato narcotizzato il belga soccorso dagli agenti della Polfer

L'uomo, accompagnato dalla ragazza albanese con la quale conviveva da tempo e dal fratello di lei, è stato drogato e derubato di 2500 euro e di un pc portatile. I due sono stati denunciati alla Magistratura italiana

Il 13 giugno scorso agenti della Polfer in servizio allo scalo foggiano avevano notato fuoriuscire della schiuma bianca dalla bocca di un cittadino chiuso in un’auto regolarmente parcheggiata all’uscita della stazione di Foggia.

Nel tentativo di aprire l’autovettura, un agente, prima che arrivassero i soccorsi, è stato costretto persino a rompere il vetro del finestrino. In un primo momento sembrava che l’uomo, un cittadino belga di 69 anni, fosse stato colto da malore. Dopo essersi insospettiti, i medici hanno effettuato esami di laboratorio, i cui risultati hanno di fatto confermato la tesi degli operatori sanitari degli Ospedali Riuniti e costretto di conseguenza la Polizia Ferroviaria, in collaborazione con la Sezione Criminalità Straniera della Squadra Mobile del capoluogo dauno, ad avviare delle serrate indagini per svelare il fitto mistero.

Il malcapitato si era recato in Albania ospite della famiglia della ragazza 27enne con la quale conviveva da diverso tempo. Sbarcato a Bari in sua compagnia e del fratello di lei, i due albanesi avevano chiesto di fermarsi a Foggia con la scusa di dover incontrare dei parenti. Giunti in Piazzale Vittorio Veneto, i due lo hanno drogato, lasciato in auto e sottratto 2500 euro e un pc portatile.

Nonostante la coppia abbia cercato di confondere l’anziano fornendogli nomi falsi e avendo cura di portar via anche le carte d’imbarco con i loro nomi, grazie alla collaborazione della Polizia di frontiera e dell’Interpool, i due sono stati individuati e denunciati alla Magistratura italiana.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Era stato narcotizzato il belga soccorso dagli agenti della Polfer

FoggiaToday è in caricamento