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Cronaca Zapponeta

Uffici comunali aperti solo due giorni per gli extracomunitari: “Provvedimento dal sapore discriminatorio”

Davide Giove e Domenico Rizzi dell’Arci critici verso la disposizione dell’Amministrazione D’Aloisio la quale stabilisce che le famiglie di immigrati possono recarsi negli uffici dei servizi demografici solo il lunedì e il mercoledì: “L’integrazione si attua anche nelle azioni della burocrazia”

“L’integrazione si attua e si contribuisce a costruirla in una comunità, soprattutto quando è una piccola comunità, anche nelle azioni della burocrazia comunale”, è quanto dichiarano Davide Giove e Domenico Rizzi, rispettivamente presidente regionale di Arci Puglia e provinciale dell’Arci di Foggia.

Oggetto della polemica la comunicazione dell’amministrazione comunale di Zapponeta, che ha disposto che ‘le pratiche dei nuclei familiari extracomunitari che presentano una certa complessità, vengano trattate nei giorni di apertura pomeridiana il lunedì e il mercoledì’.

“Il sindaco, che ha firmato insieme al segretario generale questa disposizione, ha stabilito che le famiglie di immigrati devono recarsi negli uffici comunali dei Servizi Demografici solo due volte alla settimana di pomeriggio. Motivo: quell’ufficio ha una sola unità presente. E gli altri giorni? E durante l’apertura mattutina degli uffici cosa accadrà? L’impiegato, a seguito di questa disposizione, si rifiuterà di valutare la pratica che viene presentata dall’immigrato?”, accusano Giove e Rizzi, che poi concludono: “Negli uffici pubblici si regola sicuramente l’accesso disponendo orari e giorni, ma per tutti. Non si può stabilire che un immigrato abbia accesso ad un ufficio comunale solo di pomeriggio e solo due volte alla settimana. Il provvedimento ha un sapore discriminatorio”.

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