Blitz a Bisceglie e al Don Uva di Foggia? Boccia: "Inchiesta grave"
I reati contestati agli indagati sono quelli di associazione per delinquere, truffa e peculato. Boccia: “Inchiesta gravissima”
“Apprendo di una nuova gravissima inchiesta della magistratura nei confronti della Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie e Foggia e del suo direttore generale". Lo afferma il deputato Francesco Boccia in una nota nella quale rileva che "non è possibile trascinare oltre duemila persone che rischiano il loro lavoro e una storia straordinaria come quella di Don Pasquale Uva, nel dramma provocato da reati contestati, tra gli altri, anche al direttore generale: associazione per delinquere, truffa e peculato. In alcuni casi, quindi, il comportamento delittuoso si sarebbe consumato proprio in danno dell'Opera di Don Uva".
"Davanti a tutto ciò, con in piedi una crisi economica e finanziaria senza precedenti - insiste Boccia - invoco la proprietà, convinto di interpretare le intere comunità dei lavoratori di Bisceglie e Foggia che anche stamattina ci chiedono un intervento delle istituzioni, affinché venga immediatamente revocato ogni incarico agli indagati". "Il momento - conclude Boccia - è troppo difficile per consentire che la gestione continui ad essere allo sbando e nelle mani di soggetti attinti da così gravi sospetti" (ANSA)