rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Peschici

Blitz a Peschici: trabucchi non autorizzati, 27 persone denunciate

Le indagini che hanno riguardato i trabucchi presenti sulla fascia costiera di Peschici sono state condotte dalla Guardia Costiera di Peschici e Vieste in seguito all'incidente mortale del trabucco Monte Pucci

Si è conclusa con 27 denunce l’indagine di polizia demaniale marittima condotta dal personale della Guardia Costiera di Vieste e Peschici, che ha interessato i trabucchi presenti lungo la litoranea.

L’'attività di accertamento era partita su iniziativa dei militari in seguito all’incidente avvenuto il 16 marzo scorso sul Trabucco Monte Pucci che ha provocato la morte di Paolo Fasanella, per il quale, peraltro, si rese necessario chiarire chi utilizzasse la struttura e a quale titolo.

Nei giorni successivi alla tragedia i controlli sono stati estesi a tutti i manufatti presenti sulla costa.

La Guardia Costiera ha censito i trabucchi presenti con i mezzi navali del Corpo. I militari hanno rintracciato e individuato gli attuali utilizzatori degli stessi, verificando i titoli demaniali in possesso che ne giustificassero la proprietà o la possibilità di utilizzo.

Al termine delle indagini è emerso che dei 31 trabucchi individuati, soltanto due sono in possesso dell'autorizzazione ex art.55 del Codice della Navigazione rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Manfredonia.

Per gli altri, invece, sono state elevate 25 denunce penali a carico di persone fisiche e 2 ad ignoti per il reato di cui all'art. 54 del Codice della Navigazione, ovvero occupazione abusiva di zone di demanio marittimo, punito dall'art. 1161 del Codice della Navigazione, che prevede appunto il deferimento dei trasgressori all'autorità giudiziaria.

Le indagini sono ancora in corso per gli ultimi 2 manufatti, per i quali si sta procedendo a verificare i procedimenti amministrativi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blitz a Peschici: trabucchi non autorizzati, 27 persone denunciate

FoggiaToday è in caricamento