Terremoto di magnitudo 3.6 sul Gargano "rientra nella sismicità di base del nostro Paese"
Lo riferisce all'Adnkronos il direttore dell'Osservatorio Nazionale dei Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Salvatore Stramondo
Intervistato dall'Adnkronos, il direttore dell'Osservatorio Nazionale dei Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Salvatore Stramondo, in merito alla scossa di terremoto di magnitudo 3.6 avvertita nella notte del 21 gennaio sul Gargano e in altri comuni del Tavoliere, finanche nella Bat, con epicentro a Carpino, "rientra nella sismicità di base del nostro Paese".
Sempre all'agenzia di stampa, il direttore aggiunge che dal 1985 ad oggi abbiamo avuto numerosi sismi di magnitudo simile" e "ne abbiamo molte simili ogni anno."
Sono cinque finora le scosse di terremoto localizzate in provincia di Foggia dal 1 gennaio 2020: quella del 7 gennaio di magnitudo 2.3 con epicentro a Lesina, di magnitudo 2.8 e 2.2 con epicentro alle Isole Tremiti sulla Costa Garganica del 13 gennaio e quella del giorno successivo, nella stessa area di magnitudo 2.4