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Cronaca

Suicidio Scalfarotto: “Dopo Monicelli, Lizzani. Prima o poi dovremo affrontare il discorso”

Scriveva così sul suo sito Ivan Scalfarotto, figlio di Gabriele, il fondatore dell’Agedo di Foggia morto suicida nella sua villa tra Manfredonia e Zapponeta

Dottore, agronomo, libero professionista, papà, Agedo, due volte nonno, sentimentalmente impegnato, ateo rispettoso, antifascista, quindi antiberlusconiano accanito. Si descriveva così, Gabriele Scalfarotto, padre dell’onorevole e vicepresidente del Partito Democratico morto suicida nella sua villa tra Manfredonia e Zapponeta, in località Bussola.

“Sono sconvolta, era l'anima, il cuore e la forza dell'Agedo Foggia. Non posso crederci” ha commentato invece sul suo profilo Twitter, Vladimir Luxuria. Ma ironia della sorte, proprio sul sito di Ivan Scalfarotto - fondatore e direttore generale di "Parks - Liberi e Uguali", sul 'Diritto di morire' il 5 ottobre era apparsa questa frase: “Dopo Monicelli, Lizzani. Prima o poi dovremo affrontare il discorso”.

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