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VIDEO | Cerignola riconoscente con Fumarulo: inaugura e gli dedica lo sportello immigrazione

Lo sportello, inaugurato alla presenza del governatore della Puglia, Michele Emiliano, porta il nome di Stefano Fumarulo, il dirigente regionale decisivo nello smantellamento del Gran Ghetto

Domani sarà un mese dalla morte di Stefano Fumarulo, giovane dirigente regionale della sezione immigrazione ed Antimafia sociale, prematuramente scomparso lo scorso 12 aprile, e ieri a Cerignola i primi riconoscimenti concreti di un territorio che a lui deve azioni decisive in tema di migranti, come lo smantellamento del Gran Ghetto di San Severo e l'avvio di un percorso condiviso e sostenibile di integrazione sociale.

Alla presenza del presidente della Regione puglia, Michele Emiliano, e dei familiari del giovane dirigente, l'Ambito Politiche Sociali di Cerignola coordinato dal vicesindaco del comune ofantino Rino Pezzano, ha voluto dare un segnale di continuità del lavoro sino a questo momento svolto intitolando ieri alla memoria di Stefano il primo sportello dell'immigrazione.

"Sono felicissimo che questa prima intestazione sia avvenuta proprio a Cerignola, città nella quale i diritti degli ultimi attraverso la storia di Peppino Di Vittorio sono sempre stati il punto di ispirazione fondamentale di una cultura sì contadina ma anche civilissima". Queste le parole di Michele Emiliano, che ha partecipato al convegno sull’immigrazione con il sindaco di Cerignola Francesco Metta, il vicesindaco Rino Pezzano, mons. Luigi Renna, il vescovo di Cerignola-Ascoli, Marcello Colopi, sociologo, Mbaye Nidiaye (Casa Sankara) e Stefano Campese.

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