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Cronaca Manfredonia

In carcere per tentato omicidio, in casa nascondeva del tritolo

Un quantitativo in grado di far saltare in aria un intero palazzo. Maurizio Ciociola era stato denunciato anche per droga

Un kg di tritolo nascosto in casa, mentre lui - Maurizio Ciociola, 29enne di Manfredonia - è in carcere, perché sospettato del tentato omicidio di un 23enne sipontino. Un ulteriore tassello che va ad aggravare la posizione dell’uomo, denunciato poche settimane fa anche per la detenzione di un “tesoretto” di eroina, hashish e cocaina.

L’attività investigativa portata avanti negli ultimi giorni dagli uomini del commissariato di Manfredonia ha permesso di recuperare, nelle disponibilità dell’uomo, anche un kg di tritolo, esplosivo pericolosissimo, peraltro in pessimo stato di conservazione e detenuto senza alcuna misura di sicurezza. Per avere un’idea del potenziale distruttivo dell’esplosivo, spiegano dal commissariato, basti pensare che una deflagrazione, anche accidentale, di un tale quantitativo avrebbe la “potenza” necessaria a distruggere una palazzina di tre piani, con importanti danni a cose e persone nelle zone limitrofe.

Sull’accaduto, sono in corso ulteriori accertamenti di polizia, per ricostruire la provenienza dell’esplosivo sequestrato, compredere a che titolo fosse detenuto dall’uomo e soprattutto per quale scopo. Il 29enne, lo ricordiamo, era stato arrestato un mese fa dai carabinieri, per il tentato omicidio di un 23enne sipontino, ferito in strada con alcuni colpi di pistola, lo scorso 7 gennaio, in via Di Vagno, a Manfredonia. Successivamente, il 18 gennaio, la polizia lo ha denunciato per la detenzione di due chili di eroina “Brown Sugar”, quasi 800 grammi di hashish e il resto di cocaina.

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