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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Manfredonia

Sorpreso a pescare ricci di mare, nei guai sub a "Marina del Gargano": scatta il sequestro

Operazione degli uomini della Capitaneria di Porto, a Manfredonia. Sequestrati 150 esemplari di ricci di mare, raccolti da un pescatore sportivo subacqueo munito di bombole ed erogatore

Ancora un sequestro di ricci di mare, da parte degli uomini della Capitaneria di Porto. Questa volta l’operazione è sata messa a segno a Manfredonia, nei pressi del porto turistico “Marina del Gargano”.

Nelle acque antistanti il porto, infatti, il personale delle unità navali “GC 85” ha sequestrato 150 esemplari di riccio di mare detenuto da un pescatore sportivo subacqueo munito di bombole ed erogatore. Nella medesima operazione è stata altresì sequestrata una rete da posta priva di idonea segnalazione pericolosa per la navigazione.

Com’è noto la pesca sportiva del riccio di mare può essere praticata soltanto in apnea, con l’ausilio di un coltello e guanti con il palmo rinforzato. E’ assolutamente vietato il prelievo di più di 50 esemplari di ricci per pescatore ed inoltre vi è il divieto assoluto del prelievo dell’animale durante i mesi di maggio e giugno proprio per dare la possibilità all’animale di potersi riprodurre sotto costa. Inoltre non si possono prelevare dall’ambiente ricci di una misura inferiore ai 7 (sette) cm di diametro.

Mentre, per quanto concerne le reti da posta, la vigente normativa, ai fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, prevede che all’estremità dell'attrezzo debbono essere posizionati dei galleggianti di colore giallo con bandiere di giorno, e fanali di notte, dello stesso colore visibili a distanza non inferiore a mezzo miglio. Nella stessa giornata, sono stati espletati dei controlli presso i ristoranti dei vari stabilimenti balneari del luogo.

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