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Cronaca

L'Asl entra nelle cucine dei ristoranti etnici: sequestrato pesce di dubbia provenienza

Evidenziate carenze igieniche all'interno delle cucine di due locali, pertanto sono stati contestati illeciti e violazioni amministrative. Tutta la merce rinvenuta è stata posta sotto sequestro e avviata alla distruzione

Maxi sequestro di prodotti ittici. Il Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti della Asl di Foggia, insieme agli uomini della Capitaneria di Porto  di Manfredonia, ha passato al setaccio le cucine di alcuni ristoranti etnici della Capitanata, sequestrando 100 kg di pesce di dubbia provenienza.

L’operazione rientra nell’ambito di una più vasta attività di controllo sulla filiera ittica. Secondo quanto appurato, la merce era totalmente priva di documentazione idonea che ne comprovasse l’origine. L’attività, svolta nella tarda serata di ieri,  ha interessato due esercizi commerciali etnici del settore della ristorazione del capoluogo. 

Sempre nel corso della medesima operazione, si sono evidenziate carenze igieniche all’interno delle cucine e pertanto sono stati contestati illeciti e violazioni amministrative. Tutta la merce rinvenuta è stata posta sotto sequestro e avviata alla distruzione. Le attività di monitoraggio e verifica sulla commercializzazione di prodotti ittici proseguiranno nel corso delle prossime settimane e intensificati con l’approssimarsi della stagione estiva.
 

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