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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cerignola

Polizia e finanza a caccia di armi, blitz in masseria: sequestrata una pistola e 12mila litri di gasolio di contrabbando

Nei guai un 25enne del posto. Nella camera da letto, recuperata anche una pistola Beretta calibro 7.65 perfettamente funzionante. L'intera struttura, inoltre, era alimentata grazie ad un allaccio abusivo alla linea dell'Enel

Un carico di gasolio di contrabbando nascosto in una masseria in agro di Cerignola.

E' quanto scoperto, lo scorso 11 novembre, dagli agenti del commissariato di Cerignola, con i colleghi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” e gli uomini della Guardia di Finanza, in una masseria nei pressi del bivio della Lupara, dove stavano effettuando una perquisizione per la ricerca di armi.

L’attività di polizia giudiziaria è stata estesa a tutta la masseria ed ai locali annessi, consentendo il rinvenimento di 12 taniche di plastica, della capacità di 1000 litri ciascuna, contenenti gasolio di verosimile provenienza illecita, per un totale di 12.000 litri. Il carburante è stato sequestrato a carico di un 25enne del posto, denunciato per sottrazione aggravata all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali, sottoposto a sanzioni penali e sospensione dell’attività in materia di prevenzione incendi, per non aver richiesto la preventiva autorizzazione antincendio; denunciato inoltre per omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro; omesso collocamento o rimozione di segnali.

Inoltre, nel comodino della camera da letto in uso allo stesso, è stata rinvenuta una pistola Beretta, calibro 7.65, con caricatore inserito e rifornito di 10 cartucce, regolarmente detenuta dal fratello del giovane, attualmente all’estero per motivi di lavoro, ma nella piena disponibilità di quest’ultimo. Pertanto, il 25enne è stato denunciato anche per detenzione abusiva di arma, mentre il fratello assente, di qualche anno più grande, per omessa custodia della stessa. 

Durante le attività, gli agenti hanno notato che l’abitazione in questione era servita da energia elettrica, sebbene priva di qualsiasi contatore ed allacciata abusivamente alle rete mediante un filo 'volante' con presa, a mezzo derivatore, individuato dagli operanti sul retro dell’abitazione, alla base di un grosso albero. Si è provveduto, quindi, a far intervenire i tecnici dell’Enel, per constatare quanto stava accadendo. Denunciato in stato l'anziano proprietario della masseria per furto di energia elettrica. 

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